Finali playoff, il Lamezia fermato dall’Aversa
Quasi tre sfiancanti ore di gioco, 5 set tiratissimi, tre dei quali chiusi ai vantaggi, e una vittoria sfumata solo per due miseri punti. Resta tanta amarezza all’indomani della sconfitta in casa della Romeo Normanna Aversa in gara2 della finale play-off per la promozione in serie A2. Amarezza perché l’obiettivo sembrava davvero alla portata dopo la bella vittoria ottenuta in gara1, amarezza perché la Conad Lamezia, nonostante i numerosi errori commessi, è riuscita a rimanere sempre in partita e ad annullare diverse palle match agli avversari (3 nel quarto set, una nel quinto) prima di capitolare.
“C’è stato un passo indietro rispetto a quanto fatto in gara1 rispetto ad alcune situazioni – asserisce coach Vincenzo Nacci – abbiamo fatto troppi errori in fase di contrattacco, troppe imprecisioni e indecisioni nei momenti determinanti, troppa leggerezza nel chiudere azioni di gioco che avrebbero potuto cambiare volto alla partita. Anche in difesa c’è stato un passo indietro, sono cadute troppe pallette e in gare come queste, con una posta in palio così alta, certe palle non devono mai toccare terra.”
“Abbiamo pagato la loro forza fisica – continua il tecnico nella sua analisi della gara - sapevamo che avrebbero spinto tanto, sia in battuta che in attacco e i loro laterali sono stati decisivi, abbiamo fatto fatica a contenerli sia a muro, dove siamo stati poco incisivi, sia in difesa dove è mancata la giusta cattiveria e l’aggressività necessaria in gare così importanti.”
Un passo indietro che rimanda il discorso promozione a gara3, domenica 10 giugno alle 18 a Pianopoli. “Servirà non ripetere gli stessi errori. Dobbiamo ancora una volta, per l’ennesima volta in questi play-off, azzerare tutto e ripartire. Dobbiamo tornare quelli di domenica scorsa, più aggressivi e concentrati, meno fallosi, convinti dei nostri mezzi ma non superbi. Quando abbiamo un po’ di paura giochiamo meglio, con più tensione e più concentrazione. Non voglio più vedere cadere quei palloni in mezzo al campo, non voglio vedere i ragazzi sprecare tante occasioni nei momenti decisivi. Nessuno ci regalerà nulla, lo sappiamo, ma adesso non avremo altri appelli né possibilità. Confidiamo nel nostro pubblico, che anche ad Aversa è stato numeroso e si è fatto sentire. Dovremo far valere il fattore campo e prenderci finalmente ciò per cui stiamo lottando da inizio stagione”