Giustizia. Tirocinio per tre neo laureati a Procura Reggio Calabria
Tre giovani laureati in giurisprudenza effettueranno un tirocinio formativo di orientamento professionale presso la Procura generale della Corte d'appello di Reggio Calabria. L'iniziativa, che nelle prossime settimane coinvolgerà complessivamente sette neo laureati, è il primo risultato del protocollo d'intesa tra la Procura generale e l'azienda "Calabria Lavoro". Questa mattina, alla presenza del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, tra il Commissario di "Calabria lavoro", il Procuratore generale Salvatore Di Landro e i primi tre giovani che prenderanno parte allo stage, è stato firmato l'apposito contratto della durata di dodici mesi. Ai tre neo laureati, e agli altri che saranno chiamati a fare tale esperienza, sara' data la possibilita' di conseguire, al termine del percorso formativo, "maggiori conoscenze tecnico - professionali al fine di consentire loro di effettuare scelte di lavoro piu' consapevoli e mirate mediante un addestramento 'on the job' che offre una scelta culturale e tecnica". Al termine del tirocinio - agli interessati sara' corrisposto un rimborso spese di cinquecento euro mensili - e in caso di conclusione positivo dell'iter, dietro attestazione dalla Procura, ai partecipanti allo stage sarà rilasciato un certificato di tirocinio formativo avente valore di legge. Ai tirocinanti verra' data la possibilita' di affiancare i magistrati nella loro attivita' giurisdizionale, i funzionari amministrativi e contabili per una migliore operativita' delle attivita' istituzionali. Secondo il protocollo d'intesa il risultato finale realizzera' una "sinergia istituzionale fra ente territoriale e ente giurisdizionale al fine di conseguire una sintesi nella lotta alla subcultura mafioso - 'ndranghetista, contrapponendo, oltre al lavoro di repressione dei reati come missione istituzionale dell'Ufficio giudiziario, anche il valore etico di contribuire all'orientamento dei giovani rappresentanti della societa' civile del territorio". Corollario di tale iniziativa - sempre secondo il protocollo d'intesa -, che "riveste, comunque, un alto valore simbolico positivo ed etico, coincidendo con la data del vile attentato alla Procura generale del 3 gennaio 2010, sara' anche - si legge - la volonta' di proseguire tale collaborazione fra istituzioni territoriali e giudiziarie in una progettualita' pluriennale che si articolera' all'interno di un disegno che abbia come obiettivo 'sviluppo, legalita' e sicurezza ' nel distretto giudiziario di Reggio Calabria".