Focus ‘ndrangheta. Controlli nel crotonese: 4 arresti e 6 denunce
Nell’ambito del “Piano Focus ‘Ndrangheta” gli agenti della Questura di Crotone hanno eseguito anche questa settimana una serie di controlli che hanno portato all’arresto 4 persone, alla denuncia di altre 6, di cui 1 all’Autorità Amministrativa, al controllo di 1346 persone nonché di 314 veicoli con 2 conseguenti fermi amministrativi e 21 sanzioni per violazioni al Codice della Strada.
Nel corso dell’attività sono state operati anche 3 controlli amministrativi, 6 perquisizioni e 4 controlli a persone sottoposte a misure di sicurezza e per di più sono stati notificati 2 respingimenti con Ordine del Questore.
Tre denunce sono scattate per resistenza a pubblico ufficiale. I tre di 27, 29 e 36 anni, C.F., I.D.A., e T. F., cittadino rumeno, si sarebbero rifiutati di fornire le proprie generalità e il primo di questi si sarebbe opposto ad accertamenti per la guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. Il 29enne, inoltre, è stato segnalato al Prefetto in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. All’esito di un controllo è stato trovato in possesso di 3 gr di marijuana.
Nella mattinata di mercoledì il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione al decreto di perquisizione e sequestro probatorio con contestuale informazione di garanzia, emesso in data 31.05.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna a carico di due soggetti residenti nel crotonese. I due sono indagati per acquisto di armi per corrispondenza e omessa denuncia della detenzione armi. Al termine della attività, si è proceduto al sequestro di una carabina ad aria compressa marca “Hatsan” modello “AT44” cal. 177 (4,5mm) e un fucile ad aria compressa marca “Hatsan” modello “BT65SB Elite QE Carnivore” calibro 30 (7,62 mm).
Sempre nella serata di giorno 13 sono scattate le manette per il presunto scafista (LEGGI) dello sbarco di migranti avvenuto all’alba dello stesso giorno a Le Castella (LEGGI) di Isola Capo Rizzuto.
Infine, giorno 15, in seguito alla sbarco avvenuto nel porto di questo centro nella serata del 14 giugno, che ha interessato 48 migranti (LEGGI), gli agenti della mobile, con la collaborazione della Gdf, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, i cittadini ucraini B. O., di 57 anni, K. V., di 37, e R. I., di 26, indagati in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato ignoti, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.