In memoria di Dodò, presentata la manifestazione “Liberi... di giocare”
È stata presentata nella sala "Dionigi Caiazza" della Casa della Cultura la manifestazione "Liberi... di giocare" torneo di calcetto in memoria di Domenico "Dodò" Gabriele.
Hanno partecipato, Antonio Tata, referente dell’associazione Libera, Giovanni Gabriele, padre di Dodò, bimbo morto a 11 anni ucciso dalla ‘ndrangheta sui campi del rione Margherita, a Crotone, Pino Talarico, presidente della Lega nazionale dilettanti di Crotone, e Francesco Livadoti, vice presidente della sezione Arbitri crotonese.
Come ha ricordato Tata, l’intento del torneo, giunto alla sua decima edizione, è quello di ricordare Dodò “per fare memoria, non quella delle celebrazioni di un solo giorno, delle parole di circostanza, ma la memoria viva della responsabilità e della coerenza”.
Si è rivolto soprattutto ai giovani, il padre di Dodò, ricordando loro che “bisogna sempre pensare e scegliere da che parte stare, perché, se stiamo insieme, tutte le mafie si possono sconfiggere.
Di giovani ha parlato anche Livadoti, concentrandosi sul concetto del rispetto delle regole “che vale su un campo da calcio ma anche nella vita, così come insegniamo ai ragazzi che si avvicinano al nostro mondo.”.
E’ toccato, poi, a Talarico entrare negli aspetti tecnici del torneo, dedicato agli esordienti “perché quel maledetto 25 giugno, Dodò aveva 11 anni”. Ha proceduto all’estrazione dei due gironi, grazie ad una rappresentanza della squadra dell’’Fc Crotone femminile.
Giocheranno nei campetti di Margherita, a partire a dalle 17 nel primo girone Real Cosenza, Academy Lamezia ed Fc Crotone femminile; nel secondo, Sporting club Corigliano, Reggina 1914 e Academy Crotone. Seguiranno i saluti istituzionali e la premiazione.