Corso di Protezione internazionale, diciotto universitari superano l’esame finale
Gli esami finali del terzo corso per operatori legali specializzati in protezione internazionale della scuola di alta specializzazione dell'Unical – sostenuti da 18 ragazzi quasi tutti calabresi – si sono conclusi nella Sala Sintonia, agorà della Comunità Progetto Sud.
In commissione d´esame Marina Galati, direttrice della Comunità Progetto Sud. “La scelta della sede d´esame, per noi un punto di orgoglio, ricaduta simbolicamente sulla la nostra realtà è da ricondurre alla pluralità dei nostri interventi sul territorio. – dice la Galati - Da parte nostra la consapevolezza che siano necessarie figure professionali, oggi piú di ieri, in grado di garantire non solo l´accoglienza ma anche la tutela dei diritti e della persona”.
A presiedere la commissione Nicola Fiorita (UniCal), accompagnato da Donatella Loprieno (UniCal), Marina Galati (Direttrice della Comunità Progetto Sud), Federico Tsucalas (UNHCR) , Claudio di Maio (UniCal).
In diciotto, studenti e studentesse provenienti da tutta la Calabria e anche qualcuno da fuori regione, hanno chiuso un percorso formativo importante.
“Noi crediamo che il Paese stia attraversando un momento difficile che va contrastato dal punto di vista culturale e sociale, perché dobbiamo decidere in che mondo vogliamo vivere. – dice Fiorita – se vogliamo difendere la nostra cultura democratica e giuridica. E da questo punto di vista il diritto, la tecnica, rappresentano sempre una limitazione del potere ed una garanzia soprattutto per i piú deboli – e continua - lavorare per formare persone competenti e preparate, che sappiano usare gli strumenti giuridici per garantire eguaglianza, non discriminazione e accesso ai diritti è un passaggio importante e ancora piú importante in questo tempo. Abbiamo trovato persone preparate - conclude - e siamo dunque ben lieti di proseguire un servizio che è unico nel sud a giovani che hanno deciso di vivere dalla parte giusta”.