Trasfusioni di sangue in Calabria, aumentano i fabbisogni

Calabria Salute

«La Calabria è tra gli ultimi posti in Italia per produzione di globuli rossi». Con queste parole il presidente della Federazione Fidas Calabria, Antonio Parise illustra i dati del Centro Nazionale Sangue per l’anno 2017.

«La nostra regione è terz’ultima in Italia, - precisa Parise - con un valore di produzione di 36,8 unità di globuli rossi per mille abitanti, ci precedono solo la Campania e il Lazio. Nonostante l’impegno quotidiano delle associazioni di categoria ci si scontra sempre di più con quello che è l’aumento periodico del fabbisogno di sangue, specialmente per quanto riguarda i malati cronici che sono in aumento».

Anche per quanto riguarda la produzione di plasma da inviare all’industria il dato è sconfortante, paragonando il mese di aprile 2017 con lo stesso mese dell’anno precedente si è verificato un crollo del -42%.

«Il plasma, la parte liquida del sangue, è di fondamentale importanza, -commenta Parise- può essere utilizzato in due forme, ad uso clinico o sotto forma di prodotti farmaceutici dopo frazionamento da parte dell’industria. Sono i cosiddetti farmaci “salvavita” o “emoderivati” che permettono a pazienti cronici che soffrono, di deficit immunitari gravi, di malattie epatiche o neurologiche, emofilici e pazienti che soffrono di disturbi della coagulazione di poter vivere. Proprio la Calabria è al primo posto per consumo di Antitrombina, proteina che contribuisce a regolare la formazione del coagulo ematico, la disfunzione di questo fattore aumenta il rischio di fenomeni tromboembolici».

Infine l’appello del giovane presidente Regionale «Siamo entrati ufficialmente in estate, dove la crisi sulle scorte ematiche è sempre alta, la donazione di sangue ed emocomponenti, rappresenta per tantissimi pazienti l’unica fonte di salvezza. Un appello in particolare ai tanti miei coetanei under 30, venite a donare il sangue, con una sola donazione potrete salvare fino a 3 vite».