Incidente. Basta Vittime esprime vicinanza alla famiglia Balbi
Dopo l’ennesimo incidente che ha strappato alla vita Vincenzo Balbi 75enne di Corigliano, dirompe Giovanni Buono, Vice Presidente dell’Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106: “abbiamo sempre detto e continuiamo a dire che la SS106 è una strada molto pericolosa e sulla quale è importante rispettare le regole del codice della strada oltre a quelle del buon senso”.
“Tuttavia è evidente che puntare sulla sensibilizzazione degli automobilisti e, quindi, sulla possibilità di “educare” ognuno di loro è praticamente impossibile mentre è più logico riuscire ad intervenire sulla infrastruttura” – è il parere di Buono.
E considerando i lunghi tempi che comporta l’ammodernamento stradale prosegue “anche qui c’è da evidenziare il grande impegno dei vertici dell’Anas Gruppo FS Italiane. Sia il Capo Area Ingegnere Ferrara che il Capo Compartimentale Moladori, che ricoprono questi ruoli da un anno e mezzo, sono riusciti ad avere una grande capacità di ascolto nei confronti delle nostre segnalazioni tanto è vero che nel tratto della SS106 nell’ex comune di Corigliano Calabro sono già riusciti a realizzare un fatto mai accaduto nella storia”.
“Sono stare già progettate – continua Buono – tre importanti rotatorie (approvate dall’amministrazione Geraci all’ultimo minuto prima del commissariamento, altro fatto storico), che interessano punti pericolosissimi della SS106 non di quel comune ma dell’intera Calabria. Del resto basta semplicemente leggere i numeri dell’incidentalità per capire dove sono i problemi, cioè dove da decenni non si interviene. Auspichiamo, quindi, che questi interventi possano essere realizzati al più presto anche perché la popolazione li vuole e li ritiene necessari per la propria sicurezza”.
"In questo contesto – afferma a muso duro il Vice Presidente – non possiamo fare a meno di stigmatizzare il comportamento della politica politicante. Quella che a giorni alterni parla di sicurezza e grandi opere. Magari con incontri per pochi intimi in Prefettura a Cosenza dove siamo fieri di non essere stati invitati nell’inutile passerella istituzionale che discute sul nulla mentre la gente continua a morire".
“Confidiamo – conclude Giovanni Buono – nella concretezza e nel buon senso di chi, invece, ha ben chiara la complessità del problema ed intende risolvere con serietà e competenza i diversi e svariati problemi presenti sulla S.S.106 con la convinzione che ciò possa essere veramente importante per l’interesse generale della collettività. A nome mio e dell’intera Associazione voglio rivolgere i sentimenti più sinceri di cordoglio alla famiglia Balbi colpita nel dolore per la perdita del caro Vincenzo”.