Domanda Unica e PSR, Regione: conclusa la campagna dei pagamenti
Il Dipartimento Agricoltura e l’ARCEA informano che si è conclusa la campagna dei pagamenti della domanda unica anno 2017 e che per la campagna 2018 è possibile, ancora sino al 10 luglio, presentare le domande di aiuto. Oltre il 95% delle circa 83.000 domande pervenute sono state pagate, mentre le rimanenti verranno perfezionate in funzione delle anomalie registrate e delle soglie dei diritti riconoscibili, con prossimi decreti mirati di pagamento.
Nella settimana, si specifica, sono stati effettuati pagamenti al comparto per circa 65 milioni di euro tra Domanda Unica e PSR. La campagna pagamenti del PSR continuerà senza interruzioni, sia per le misure a superficie che per le misure strutturali, anche per l’intero periodo estivo. Il cronoprogramma dei lavori prevede le prossime azioni a favore della misura 14 e della misura 10, quest’ultima sia per quanto riguarda il residuo dell’annualità 2016 che per la campagna in corso 2017. A riguardo, si informa che anche per le misure a superficie del PSR è ancora possibile presentare domanda di aiuto per l’annualità 2018, sino al 10 luglio prossimo.
Si informa, altresì, che è operativa la convenzione tra ARCEA e Istituti di Credito per l’anticipazione della campagna di domanda unica 2018.
Il Consigliere Delegato Mauro D’Acri ha affermato: “La Calabria marca un positivo andamento sia in termini di continuità che di quantità di erogazioni verso il comparto, segno che si sta lavorando bene sulla strada della semplificazione amministrativa e della normalizzazione della gestione delle campagne finanziarie. Il mese di giugno è stato anche un mese di forte impegno, abbiamo svolto due audit comunitari, concluso la campagna dei controlli sull’UMA e le procedure di accordo con l’Agenzia delle Entrate - Riscossione per il recupero delle indebite percezioni, e molto altro ancora. Abbiamo lavorato molto su condizioni di contesto che consentiranno una proiezione verso il futuro fatta di maggiori certezze e di maggiore efficienza”.
Il Presidente Oliverio ha sottolineato che “La gestione amministrativa del settore agricolo, nonostante sia oppressa da una massa regolamentare soffocante, deve oggi fare uno sforzo nuovo e maggiore, essendo ormai di attualità l’avvio della nuova programmazione agricola. Con la pubblicazione della proposta di regolamento del 1 giugno si entra direttamente nel vivo del futuro dell’agricoltura. A riguardo, insieme a temi che riguardano l’efficienza della gestione della PAC, la nostra Regione ha già posto sul tavolo politico con il Ministro il tema della nuova programmazione.
Le scelte da fare per la nostra regione saranno molte – ha precisato il Presidente - la Commissione Europea ha inteso dare corso ad un nuovo modello di sostanziale sussidiarietà delle scelte e noi dovremo giocare appieno il ruolo di decisori della nostra agricoltura, consapevoli che non si potrà sbagliare, e consapevoli che andremo sui tavoli a parlare delle future generazioni della nostra terra. L’azione amministrativa, e ancora di più quella delle scelte, dovrà avere come lume la trasparenza e la lotta alle rendite di posizione improduttive”.
“Ci aspetta un autunno di lavoro importante -ha concluso Oliverio- per iniziare a disegnare la traiettoria di sviluppo per il comparto agricolo, soprattutto in relazione alle nuove generazioni”.