La tartaruga Finny torna in mare: curata per un mese dopo un fortuito salvataggio
È stata rilasciata in mare la tartaruga “Finny”, messa in salvo lo scorso 4 giugno a largo di Cetraro dal personale del Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Vibo Valentia.
L’esemplare, in evidenti difficoltà, era stato trovato e recuperato a bordo di una motovedetta, durante un’ordinaria crociera di navigazione di servizio.
La tartaruga caretta caretta non riusciva infatti ad immergersi, a causa di una grave sub-occlusione per l’ingestione di numerosi frammenti di plastica.
Per questo motivo, una volta salvata, è stata affidata alle cure del personale veterinario del Centro di Recupero Mare di Montepaone.
Da qui è stata attivata la Rete Regionale Spiaggiamento chiamando l’ASP “Area C” di Cosenza - Distretto del Tirreno - ed il Centro di Recupero delle tartarughe marine Mare (Marine Animal Rescue Effort) di Montepaone.
Ieri l’epilogo con l’esemplare che è stato rilasciato in acqua nel punto in cui era stato salvato. Finny è stata così caricata a bordo della motovedetta G209, sulla quale c’erano anche Domenico Asprea e Miriam Pierotti, aiutati dal Maresciallo Filippo Soriano e dal Brigadiere Vincenzo Tomaselli.
Sono stati proprio loro a sollevare Finny e liberarla in mare. La tartaruga ha nuotato per un breve tratto in apnea per poi riaffiorare in superficie.