Ona alla Regione: aiuti famiglie e imprese nella bonifica dell’amianto
La Calabria, regione riconosciuta dal mondo intero come terra del sole, del buon cibo e del mare cristallino ha però una seconda facciata nascosta. Parliamo di una facciata più oscura e preoccupante minacciata dall’emergenza amianto, in Calabria infatti ad oggi risultano ancora molti i siti contaminati da asbesto e questo favorisce l’insorgenza di patologie asbesto correlate in tutta la popolazione locale.
I numeri inerenti ai morti da amianto e a coloro che si sono ammalati di malattie invalidanti presagiscono una vera e propria strage e da anni l’Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, lottano nel tentativo di trovare una soluzione in grado di fermare questa strage.
Una battaglia che vede in prima linea i comitati regionali Ona sorti proprio nel territorio calabrese per far fronte a questa problematica, aiutando i cittadini vittime di amianto a ricevere assistenza e tutela.
I comitati ONA di Cosenza e ONA Reggio Calabria, hanno deciso di costituirsi parte civile nei processi che saranno avviati prossimamente proprio dalla magistratura calabrese, in merito ai casi delle vittime amianto e preannunciano di destinare alla Regione Calabria le somme derivanti dai risarcimenti previa costituzione di un fondo regionale vincolato alla esecuzione delle bonifiche dell'amianto.
Un gesto tanto intelligente dovrebbe sollecitare una Regione Calabria che spesso appare dormiente in merito alle problematiche ambientali.
Ed è così che l’ONA decide di sollecitare ancora una volta le istituzioni a venire in contro alla necessità di bonificare i siti contaminati e di avviare un nuovo programma di informazione e prevenzione sui rischi amianto.