La provocazione di Ripepi: “una città metropolitana non può trascurare i trasporti pubblici”
“Una città che desidera la fama di polo turistico e si pregia del titolo di città ‘metropolitana’ non può non tenere in considerazione il trasporto pubblico.
Non lascia spazio a dubbi la posizione del consigliere comunale Massimo Ripepi che nei giorni scorsi ha ricevuto notizia che per i lavoratori dell’azienda di trasporti Atam si starebbero cumulando ritardi sulle retribuzioni loro dovute.
“Senza dubbio i mezzi ottenuti con i fondi Pon-metro, uniti agli sforzi dell’amministratore, hanno dato una boccata d’ossigeno al parco macchine, ormai vetusto, ma il discorso non può certo esaurirsi qui. Auspico quindi – dice ancora Ripepi - che le azioni politiche di Comune e Regione non si limitino ad interventi in extremis ovvero quando la situazione è ormai sull’orlo del precipizio.”
“Non bisogna ‘salvare’ bensì progettare, pianificare e trovare soluzioni durature affinché non siano più coinvolti né gli utenti né, soprattutto, i dipendenti costretti a percepire stipendi a singhiozzo. Il nuovo amministratore, designato da Falcomatà, non sembra dare grandi segni di vita in questi primi mesi di gestione né si può andare avanti pensando di sopravvivere solo con i fondi destinati dallo Stato e dalla Regione al trasporto pubblico: il management dovrebbe destarsi e proiettare la nostra Azienda di trasporti ad una dimensione di natura metropolitana con la dirimpettaia Messina per poi proiettarsi ai nuovi standard europei del trasporto pubblico urbano”.
“Immaginare le sorti dell’Atam affidate a questi amministratori ci preoccupa non poco. Il nostro compito ed impegno sarà di attenzionare e vigilare anche questa questione per non permettere all’amministrazione Falcomatà, - conclude - la più scarsa della storia, di rendere ulteriormente irreversibile il processo di rinascita e sviluppo della nostra Città. Solidarietà e vicinanza ai lavoratori Atam!”