Gallo: «La maggioranza in Cosiglio non c’è più: Oliverio venga a riferire in Aula»
«La maggioranza uscita dalle urne nel Novembre del 2014 non esiste più: le sospensioni e le fughe dal Pd, aggiunte alla nascita di nuovi gruppi consiliari, impongono che il presidente Oliverio venga a riferire in Aula con urgenza». Lo chiede il capogruppo della Casa delle Libertà in Consiglio regionale, Gianluca Gallo.
«All’indomani della nascita del gruppo “Moderati per la Calabria” – dice Gallo – gli equilibri interni al centrosinistra sono cambiati. Probabilmente sono saltati. Del resto, le parole con cui i colleghi che hanno dato vita al nuovo raggruppamento hanno spiegato le proprie legittime ragioni non lasciano spazio a dubbi: quando si parla di scollamento tra il governo regionale e la realtà, del mancato raggiungimento degli obiettivi fissati nel programma elettorale e della necessità di guardare oltre per costruire qualcosa di diverso c’è poco da interpretare. Per come evidente, si tratta di una presa di distanze inequivocabile, che porta ad un’unica conclusione: esiste ancora una maggioranza?»
La domanda, sottolinea il capogruppo della Cdl, «ancor prima che politica è matematica: stando all’ufficialità e mettendo da parte le indiscrezioni, il centrosinistra ha perso un consigliere transitato da tempo all’opposizione, annovera un consigliere autosospesosi dal partito di appartenenza ed un altro considerato estraneo alla maggioranza dallo stesso Oliverio. Adesso s’aggiunge la nascita del nuovo gruppo ultracritico formato da tre consiglieri. E’ evidente: la maggioranza votata dai calabresi non esiste più».
Unica, secondo Gallo, la conseguenza che se ne può trarre: «Per ragioni di serietà politica ed istituzionale, Oliverio ha il dovere di trattare questa vicenda alla luce del sole. È a questo punto necessario che venga a riferire in Consiglio ed a dimostrare se esista ancora una maggioranza, e nel caso quale, anche in considerazione del fatto che negli ultimi mesi per ben 8 volte di fila il centrosinistra non è riuscito a garantire il numero legale in Aula. In caso di sua inerzia, ci attiveremo per far sì che la discussione venga comunque trattata: la Calabria di tutto ha bisogno fuorchè di altre bugie e di governi e governatori eternamente balneari».