Oliverio si insedia alla Regione e annuncia: resterò solo 5 anni, libero da condizionamenti
A distanza di quasi 20 giorni dalle elezioni Mario Oliverio, neo governatore, si è finalmente insediato alla presidenza della Regione Calabria. Stamani il passaggio di consegne, a Palazzo Alemanni, tra l’ex presidente della provincia di Cosenza e l’ormai ex facente funzioni Antonella Stasi. Presenti alcuni dei nuovi consiglieri regionali ma anche familiari dello stesso Oliverio, in particolare le nipotine che hanno atteso il suo arrivo all’interno.
Poi una lunga conferenza stampa, conclusasi tra la commozione, durante la quale il nuovo governatore ha sviscerato tutti i temi che intende affrontare durante il suo incarico (emergenza lavoro, rifiuti, fondi europei, sanità) ed ha ribadito il suo "impegno per un progetto forte e credibile di rinascita della Calabria".
Tra gli impegni del nuovo presidente quello di dare risposte concrete anche a lavoratori precari e misure contro la povertà. Le condizioni della Calabria sono drammatiche, ha detto Oliverio, sia dal punto di vista sociale che economico e dunque serve anche sobrietà e serenità, ha sottolineato.
Una prima risposta potrebbe arrivare con il reperimento sul fondo sociale europeo di 40 milioni di euro per i lavoratori in cassa integrazione in deroga, per quanto riguarda il 2013, ed altri 40 milioni che saranno messi a disposizione dal Governo. 40 milioni, dal fondo sociale europeo, saranno invece destinati per contrastare la povertà, fenomeno che in Calabria sta vivendo una fase di allargamento.
Oliverio ha poi messo in cima all'agenda delle emergenze da affrontare quella della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Una rapida ricognizione della situazione tra i primi interventi per poi muoversi verso l’attivazione di un sistema virtuoso, grazie al lavoro di una task-force.
Altra priorità, sempre secondo il presidente, la necessità di non perdere risorse europee dei fondi 2007/2013 e la riprogrammazione della spesa 2014-2020 per ora accantonata.
Infine l’annuncio: “starò in carica solo cinque anni non dieci”, ha rivelato Oliverio annunciando l’intenzione di non ricandidarsi alla scadenza del mandato, in modo da potersi sentire libero e senza condizionamenti.