Cavallaro (Cisal): “Credere a Giunta Oliverio”
“Con l’iniziativa del Presidente Mario Oliverio la Regione Calabria avvia la sua attesa sfida e manda i suoi primi segnali per realizzare l’atteso programma di rinnovamento”. È quanto afferma Franco Cavallaro, segretario Cisal.
“Ecco perché sulla nuova giunta, targata Mario Oliverio, bisogna crederci. Al territorio che continua intensamente a bussare alla porta della Regione Calabria, rinnovando l’appello legato alla soluzione dell’interminabile lista di problemi prioritari per tentare di uscire fuori dalla più preoccupante emergenza, il Presidente Mario Oliverio, in queste ultime ore, offre una prima coraggiosa e concreta risposta.
Prima di chiudere definitivamente tutte le caselle predisposte per il nuovo governo regionale chiama in giunta Enzo Ciconte, Carlo Guccione, Carmela Lanzetta e Nino De Gaetano affidandogli un primo e consistente pacchetto di deleghe che gli permetteranno di avviare il più complessivo tavolo d’impegno.
Il Presidente Mario Oliverio per meglio affrontare la complessità della critica problematica calabrese pensa che ricorrere ad amministratori di esperienza costituisce il presupposto ideale per iniziare il processo di svolta in una regione che non può più prendersi il lusso di rimandare ancora l’esame e la necessità di una adeguata risposta alle sempre più preoccupanti criticità che l’avviliscono.
Premia Enzo Ciconte e lo colloca al suo fianco come vice e con deleghe di assoluta preminenza, decide di contare sulla esperienza e capacità interpretativa di Carlo Guccione, affida all’ex ministro Carmela Lanzetta settori di importante attualità e invita Nino De Gaetano a promuovere una eccellente iniziativa in un campo dove la Calabria gioca anche la sua scommessa.
Mario Oliverio annuncia con evidente soddisfazione i nomi di chi ha chiamato a condividere questo nuovo percorso di riforme dell’attività politico amministrativa della Regione Calabria. D’altra parte come non tener conto, ad esempio, della eccellente iniziativa di Enzo Ciconte che ha superato il test elettorale con un consenso che sottolinea la sua affidabilità alla soluzione dei tanti problemi che angustiano il territorio calabrese. E’ un vibonese doc, essendo nativo di Soriano, ma è un calabrese portatore di grandi risorse professionali e sociali che hanno ottenuto in campo politico l’apprezzamento degli elettori.
Le sue idee, condivise da una buona fetta di calabresi, e che sono rivolte a migliorare la qualità della vita di una regione che continua a pagare il suo isolamento nazionale, rappresentano una parte consistente del programma che il Presidente Mario Oliverio ha messo in piedi per cambiare la Calabria.
Chi conosce Enzo Ciconte, Carlo Guccione, Carmela Lanzetta e Nino De Gaetano sa, al di sopra di ogni schieramento politico, che Mario Oliverio punta su chi ha deciso di mettere a disposizione della Regione Calabria un avanzato progetto di condivisione politico amministrativa che dovrebbe permettere di superare l’attuale condizione di precarietà.
Quella del Presidente della Giunta Regionale è una virata istituzionale ed amministrativa che stimola la Calabria a dare una forte spallata alla cultura del piagnisteo per far posto al nuovo modo di intendere i problemi e porli a soluzione”.