Albanese sferra colpo a Ripepi: “Atam risorge grazie all’attuale amministrazione”
“Trovo sinceramente incomprensibile, anzi del tutto vergognoso, l’atteggiamento del consigliere di opposizione Massimo Ripepi che, giusto per guadagnare qualche titolo sui giornali, tenta di avventurarsi in un’ipocrita e vuota reprimenda, senza capo né coda, provando a mettere in discussione l’ottimo lavoro svolto dall’Amministrazione comunale sulla vicenda dell’Atam. Mai come in questo caso è giusto affermare da che pulpito viene la predica!”.
Lo dichiara in una nota il Consigliere delegato ai rapporti istituzionali con la Regione Calabria Rocco Albanese rispondendo alle affermazioni rilasciate a mezzo stampa dal consigliere Ripepi.
“Il consigliere-pastore Massimo Ripepi – tuona la nota - è stato uno dei principali protagonisti, in negativo, della stagione nefasta che ha portato all’attivazione della procedura di fallimento per la nostra azienda di trasporti pubblici lavoratori ed i cittadini questo lo ricordano bene, cosi come ricordano gli sforzi messi in campo dalla nostra Amministrazione per invertire la rotta del default e riportare l’Azienda sul binario del risanamento prima e della crescita poi. Che Ripepi oggi, tentando di riacquistare una verginità e di catturare un po’ di visibilità politica, tenti maldestramente di darci lezioni di buona amministrazione è sinceramente inaccettabile. E’ un po’ come se l’untore si travestisse maldestramente da medico per presentarsi al capezzale del malato, mentre questo è già sulla via della guarigione”.
“Piuttosto Ripepi – prosegue indignato Albanese - dovrebbe spiegare, anche a nome dei degni compari che lo affiancavano negli anni del sacco della Città, come si è arrivati qualche anno fa al fallimento Atam, con centinaia di lavoratori in piazza preoccupati di finire in mezzo a una strada. Oggi le cose sono completamente cambiate - ha aggiunto Albanese - grazie alla lungimiranza di questa Amministrazione che, invece di fare spallucce di fronte ad una situazione che appariva disperata, si è assunta, con responsabilità e autorevolezza, il carico di un’azienda che era davvero ad un passo dal default finanziario, e l’ha traghettata nelle acque sicure del risanamento e della crescita”.
“E se oggi il Sindaco Falcomatà, insieme agli autorevoli rappresentanti del governo cittadino e metropolitano e all’Amministratore Unico Perrelli, ha la possibilità di programmare un futuro di crescita per l’azienda, nell’ambito del contesto metropolitano e di un servizio integrato che guarda allo Stretto e alla Città di Messina come nuovo bacino d’utenza allargato – closa - questo lo si deve esclusivamente alla lungimiranza dell’Amministrazione e alla disponibilità dei lavoratori, che in questi anni hanno remato nella direzione giusta, portando l’Atam verso una prospettiva di rinascita”.