Cosenza: prime lauree dell’Università del Volontariato
Rita D’Acri, Giovanni Gistaro, Caterina Luci e Concetta Patafio sono i primi “laureati” calabresi dell’Università del Volontariato. Ieri pomeriggio, nella sede Univol della Cittadella del Volontariato di via degli Stadi, a Cosenza, sono state discusse le tesi e consegnate le pergamene.
Si chiude, così, il primo anno accademico di un progetto promosso dal CSV che ha coinvolto circa 200 volontari che hanno avuto modo di formarsi grazie ad otto corsi specialistici. Rita, Giovanni, Caterina e Concetta hanno, invece, seguito tutto il percorso universitario seguendo i corsi obbligatori e specialistici, impegnandosi negli stage ed elaborando la tesina finale che è stata inserita in un volume stampato dal CSV.
Diversi gli argomenti trattati nelle tesi. Caterina si è posta la domanda “perché lo fai?” e l’ha rivolta ai volontari. Giovanni (ha ritirato la pergamena la moglie Maria Luisa) ha scelto di discutere della comunicazione presentando gli stili, gli strumenti e le nuove sfide del web. Concetta ha voluto affrontare il tema del processo di monitoraggio e valutazione improntandolo sul servizio CreaLavoro rivolto alle fasce deboli della popolazione. Rita, con lo strumento del bilancio sociale, ha cercato di descrivere attività, numeri e motivazioni della propria associazione impegnata nel contrasto alla povertà. Le tesi saranno a disposizione del volontariato cosentino che potrà consultarle nella biblioteca del sociale.
L’iniziativa dell’Univol è stata ideata e realizzata a Milano dal Ciessevi ed oggi è presente, oltre che nella città dei Bruzi, anche a Ferrara, Bologna, Treviso, Bari e Salerno. Cosenza è l’unica città calabrese sede dell’Università del Volontariato. Il CSV ha pensato di proporre questa esperienza sul proprio territorio convinto che il volontariato sia una vera e propria “scuola di vita” e che la formazione dei volontari sia condizione indispensabile per espletare al meglio la loro opera finalizzata a dare risposte concrete ai bisogni delle comunità.
A consegnare le “lauree” la commissione d’esame composta dal presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo, dal vicepresidente Sergio Principe, dai componenti del Comitato direttivo, Gisella Florio e Flaviano Giannicola e dalla presidente della Commissione cultura del Comune di Cosenza, Alessandra De Rosa. In autunno partirà il nuovo anno accademico dell’Università del Volontariato con tante novità formative come i corsi sulla privacy, sul fund raising, sull’utilizzo di foto e video e sulla risposta dei sentimenti di fronte alla sofferenza.