Villa. Politiche Sociali, Richichi fa il punto: poche risorse ma centrati i risultati
Dopo un anno di lavoro si tirano le somme sulle attività delle politiche sociali del Comune di Villa San Giovanni. Il vicesindaco Maria Grazia Richichi ha voluto fare il punto per poter programmare in modo più costante le attività.
Tra li obiettivi, in primis, l’imminente insediamento dell’ufficio di piano dell’Ambito 14 di cui Villa è Comune capofila, un organismo fondamentale per la governance del sistema, l’interlocutore diretto della conferenza dei sindaci, strumento operativo di gestione di tutte le attività rivolte al bisogno sociale.
“Basti pensare – spiega Richichi - a progetti come l’home care premium attualmente in corso, garantisce un’assistenza integrativa o prestazioni dirette e ne beneficiano 80 famiglie. L’impegno delle politiche sociali si è concentrato anche ai bisogni dei più piccoli garantendo i servizi di assistenza all’infanzia (Voucher asilo nido), a norma per i disabili, grazie ai pac infanzia oltre 100 famiglie hanno usufruito di questo fondamentale aiuto”.
Per il vice sindaco però non basta: l’attenzione è stata rivolta anche agli anziani con i fondi P.A.C. (Piani Azione Coesione) a loro destinati attivando il servizio di assistenza domiciliare e, tramite all’accreditamento di 9 cooperative, oltre 100 famiglie usufruiranno al più presto di questi Servizi.
“L’Ambito 14 – spiega l’amministratore - è una realtà complessa che ha dato, però, diverse possibilità di intervento concrete come il Pon inclusione che potrà mettere in atto misure d’intervento rivolte alle fasce più deboli e a rischio emarginazione sociale. Basti pensare al Rei (Reddito di inclusione sociale) che solo a Villa ha raccolto oltre 200 adesioni e diverse centinaia in tutto l’Ambito, cui stano seguendo i progetti personalizzati di inclusione lavorativa con i relativi patti di servizio, per i quali è stato fondamentale avere stipulato apposita convenzione con il Centro Provinciale per l’Impiego”.
È in atto un forte impulso nel settore del welfare e Villa, come Comune capofila, sta mettendo in atto tutte le risorse e l’impegno necessario per dare sempre più risposte a chi ha davvero bisogno.
Per fare questo si procederà anche a un potenziamento e professionalizzazione delle figure che lavorano a questi progetti così che l’Ambito attuerà un indotto lavorativo sotto più fronti: figure professionali ed esperte saranno impiegate per esaminare e progettare in campo sociale con l’intento di poter partecipare attivamente ai Bandi Welfare Nazionali e Regionali intercettando così nuove risorse da destinare a moderne forme di inclusione sociale e dare anche opportunità di lavoro a chi oggi non ha un’attività per sostenersi.
Insomma, le politiche attive per il lavoro vanno ricercate ed implementate in stretta collaborazione con il centro per l’impiego (C.P.I.) e per il vicesindaco Richichi risulta “fondamentale anche il supporto dei volontari. La mole di lavoro che l’ufficio delle politiche sociali deve gestire è notevole ma, nonostante le insufficienti risorse umane, i risultati sono apprezzabili e questo lo dobbiamo alla dedizione e volontà di chi giornalmente si spende per trovare soluzioni idonee ad aiutare chi vive situazioni di reale disagio sociali”.
“Un ringraziamento per tutto questo – ribadisce - va al responsabile del settore politiche sociali Francesco Gangemi e Tonino Giordano. Basti pensare che nell’ultima riunione di Ambito, su input del comune di Bagnara Calabra, è stato dato il via, in modo sperimentale, a progetti estivi dei servizi sociali per dare sollievo alle persone fragili e non autosufficienti e alle rispettive famiglie”.
Oltre la gestione impegnativa dell’Ambito le politiche sociali a Villa hanno raccolto importanti risultati anche in progetti propri del Comune, come lo Sprar la cui gestione ha fatto entrare Villa tra i comuni virtuosi senza mai trascurare i servizi di front office per tutte le esigenze che vanno dal bonus energia all’assegno di maternità, al Servizio trasporto per i disabili senza dimenticare il lavoro svolto dall’equipe per le adozioni nazionali e internazionali.
“Le difficoltà sono tante – ha concluso la Richichi – ma quest’ufficio rimane un punto di riferimento e collegamento, grazie anche alla sinergia con il Terzo Settore, per dare risposte concrete e per programmare e progettare ogni tipo di intervento volto a dare una boccata d’ossigeno a chi ne ha bisogno. Non salveremo certo il mondo ma con impegno e costanza cercheremo sempre si essere d’esempio e lo stiamo facendo, in collaborazione con l’ufficio tecnico e con l’assessore Massimo Morgante lavorando all’elaborazione del PEBA, strumento di civiltà che intendiamo introdurre al più presto a Villa”.