Cubeda vince al fotofinish la Morano-Campotenese
Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha vinto l’8^ Salita Morano - Campotenese per un vantaggio nel tempo totale di 1 centesimo di secondo, la gara calabrese organizzata dalla Moran Motorsport sui 7,1 Km che dal caratteristico centro cosentino si arrampicano sul massiccio del Monte Pollino.
Il catanese portacolori dell’omonima scuderia, ha ottenuto la sua prima vittoria assoluta in CIVM, si è imposto con la vittoria in gara 2 con la prototipo monoposto di gruppo E2SS dotata di gomme Avon. In gara 1 si era imposto il sardo portacolori della CST Sport ottenendo il miglior tempo della giornata nella 1^ salita in 2’43”82 con la biposto di gruppo E2SC. La gara calabrese è stata il 6° round di Campionato Italiano Velocità Montagna e TIVM sud, ha visto salire sul podio in uno stravolgente finale, anche il sempre determinato pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande su Osella PA 2000 Honda. Fuori dai giochi nelle battute conclusive tre protagonisti di gara 1 come Michele Fattorini su Osella FA 30 per problemi al cambio, Francesco Conticelli su Osella PA 2000 per una toccata in fase d’allineamento e Angelo Marino su Lola, per un testacoda.
La gara calabrese ha avuto uno svolgimento particolarmente prolungato per via di alcune uscite di strada, tutte senza nessuna conseguenza fisica, che hanno reso necessari diversi interventi dei commissari di percorso per rimovere le auto e riportare sempre il tracciato in piena sicurezza.
“Quasi non riesco ad esprimere la gioia - ha dichiarato un emozionato Cubeda - ci ho creduto e malgrado le interruzioni ho mantenuto la concentrazione. Finalmente è arrivata la rima vittoria assoluta in CIVM. Il team di Paco 74 ha svolto un eccellente lavoro, addirittura abbiamo modificato delle soluzioni del cambio tra le due gare. Ho fatto il poker di successi in una gara dove ho vinto per la prima volta nel 2013 con l’Osella PA 2000”.
“Ho pero la dovuta concentrazione dopo gara 1. Volevo gratificare il grande lavoro della squadra che ieri in prova ci ha impegnato tutti - spiega Magliona - in gara 1 ho messo un pò del mio poiché la macchina mi scivolava un pò sul posteriore, ma nel complesso abbiamo trovato un ottimo set up. Devo solo recriminare una mia imperfezione”.
“Sono molto contento di aver centrato il podio in una gara tanto difficile, finalmente ho avuto prova del buon feeling raggiunto con la macchina”- sono state le parole di Leogrande.
Appena sotto al podio il giovane catanese Luca Caruso su Osella PA 2000 Honda con cui è sempre più a suo agio ed incisivo, precedendo il sardo Giuseppe Vacca che continua il proficuo apprendistato sulla PA 2000. Sesto posto per il lucano di AB Motorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc del Team Puglia, che con acuto in gara 2 ha rimontato e vinto la classifica tricolore Sportscr Motori Moto, precedendo il giovanissimo pistard cosentino di Luzzi Denny Molinaro, primo calabrese in classifica, che ha portato all’esordio con successo la nuova Osella PA 21 spinta da motore 1600 Suzuki con cui si è anche aggiudicato la classe del gruppo E2SC. Ottava piazza e successo tra le monoposto di classe 2000 per il ragusano Samuele Cassibba tornato al volante della Tatuus F. Master.
Nono il mai domo Ivan Pezzolla sulla versione PA 21 dell’Osella con motore BMW a cui è mancato il set up ottimale sul veloce tracciato. Ha completato la top ten con il successo in gruppo CN e un’ottima ottima prestazione il salernitano della Tramonti Corse Cosimo Rea che ha così rilanciato la sfida tricolore. Sul podio delle biposto con motore di serie sono saliti anche i due cosentini con le Osella PA 21 Francesco Caruso ed Emilio Scola. Eccellente prestazione con vittoria in gruppo GT per il romano Marco Iacoangeli che al volante della BMW Z4 ha sferrato un deciso attacco in gara 1, il portacolori Vimotorsport molto a suo agio sul tecnico tracciato calabrese dove le neo adottate gomme Pirelli hanno favorito una maggiore precisione della Gran Turismo tedesca. Seconda piazza per il foggiano dell’AB Racing Lucio Peruggini che no si è risparmiato sulla Ferrari 458 GT3. Una gara in crescendo per il partenopeo Piero Nappi che a parte una scelta di gomme non ottimale ha potuto dare sfogo al potenziale della ammirata Aston Martin Vantage. In GT Cup dominio per l’idolo di casa Rosario Iaquinta che ha chiesto ed ottenuto con profitto il massimo dalla Porsche 991. Altro successo meticolosamente studiato quello di Manuel Dondi su Fiat X1/9 Alfa Romeo in gruppo E2SH. Il bolognese leader tricolore ha montato e rodato dei nuovi freni in prova, poi ha scelto delle gomme forse troppo morbide per gara 1 dove è arrivato il primo dei due successi pieni e l’allungo in classifica tricolore. Sul podio sono saliti anche il lucano Carmine Tancredi autore di una gara costante sulla BMW M3 Cosworth e il campano Giuseppe D’Angelo per la prima volta sulla Renault New Clio.
Attacco e successo in gruppo E1 per il pesarese Marco Sbrollini che ha realizzato un ottimo tempo soprattutto in gara 1 al volante della estrema Lancia Delta EVO, che in prova aveva costretto il leader tricolore a qualche lavoro straordinario. Seconda piazza per uno scatenato partenopeo del Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco, primo di classe 2000 con l’Alfa 155, davanti al tenace vincitore di classe 1600 turbo, Vito Tagliente il pugliese della Gretaracing che ha trovato un feeling ideale con la Peugeot 308 Racing Cup.
In gruppo A successo a sorpresa del cosentino Francesco Urti, che si è portato in testa con il successo in gara 2, dopo l’uscita di strada del vincitore di gara 1 Angelo Guzzetta e la mancata partenza di Rino Tinella entrambi su Peugeot 106 ed in lotta per il successo. In gruppo N successo con prova di volontà e nuovo record del tracciato per Antonino Migliuolo, il pilota sorrentino che abita a Trento portacolori della Scuderia Mendola, ha adeguato l’assetto della sua Mitsubishi ancora non perfettamente ripristinata ed ha attaccato a fondo malgrado noie ai freni. Punti preziosi per rinsaldare la vetta tricolore sono arrivati per la lady trentina Gabriella Pedroni che ha accusato un problema elettronico in partenza di gara 1 sulla Mitsubishi Lancer, costato secondi preziosi. Terzo sul podio il lucano Rocco Errichetti che ha sferrato un deciso e proficuo attaccato in gara 1 al volante della Citroen Saxo. En plein di vittorie in gruppo RS Plus per il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo che ha respinto ogni attacco al volante della MINI John Cooper Works, malgrado qualche indecisione in gara 1, ha poi migliorato il primato di categoria in gara 2. Seconda posizione per Michele Calabretto su Honda Civic Type-R, migliore delle vetture aspirate, davanti al potentino Giancarlo D’Andrea al suo ritorno sulla Peugeot 208 ed all’atro pugliese Francesco Perillo che ha onorato la gara al volante della Honda Civic nonostante qualche preoccupazione personale di troppo. Torna al successo pieno in classe 1.6 il catanzarese Gianluca Rodino sulla Peugeot 106.
Altro squillante successo in gruppo RS RSTB arricchisce la sequenza di vittorie del reatino Antonio Scappa, impeccabile sulla perfetta MINI John Cooper Works preparata dalla AC Racing. Seconda piazza per il pugliese Gabriele De Matteo, anche lui su MINI come la giovane abruzzese Maria Giulia De Ciantis, che ha mostrato molta tenacia sul tecnico tracciato ed è salita sul podio finale dopo che si è alternata in 3^ posizione nelle due gare con il messinese Agostino Scaffidi su auto gemella. Con il 3° tempo di categoria altro en plein di vittorie e ulteriore record in RS aspirate per il catanzarese Claudio Gullo, che ha trovato la massima espressione della sua Honda Civic anche sul tecnico percorso, dove è stato ancora tallonato dal bravo salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio. Per lo spareggio da podio tricolore di classe 1600, doppio primato del pugliese dell’Apulia Corse Riccardo Martelli su Peugeot 106 che ha preceduto il salernitano Francesco Paolo Cicalese sulla Honda Civic. In classe 1.4 successo meritato in casa per il portacolori Cosenza Corse Arduino Eusebio con l’inseparabile Volkswagen Polo che cura in proprio.
Che sfide in gruppo Bicilindriche con diversi ex aequo e differenze minime soprattutto on gara 1. Ha vinto Mirko Paletta sulla Fiat 500, dopo un 1 a 1 con il pugliese Maurizio Cuoco anche lui su 500, che ha rimontato dopo lo stop in gara 1. Il vincitore, portacolori dell’Autosport Sila, ha preceduto le gemelle del salernitano Matteo Medaglia e del rimontante Domenico Morabito. Sfortuna per Angelo Mercuri fermo in gara 1 per un guasto meccanico alla sua Fiat 500.