Amministrative, lista Scopelliti Reggio, Arena candidato naturale
Si e' tenuto al gruppo consiliare regionale di Lista Scopelliti, presieduto da Giovanni Bilardi, un incontro politico programmatico "finalizzato all'approfondimento di tematiche inerenti la presenza del movimento nel contesto dell'ente locale reggino. Erano presenti - riporta un comunicato - il Presidente del movimento, Antonio Barrile, il coordinatore provinciale, avvocato Oreste Romeo ed il consigliere regionale, Candeloro Imbalzano. Nella riunione - e' scritto - si e' rappresentata la necessita' che l'imminente scadenza elettorale del Comune Metropolitano trovi il centrodestra ed i suoi partners di coalizione impegnati nella continuita' del "modello Reggio" che, sviluppatosi e divenuto forza organica di coesione amministrativa in circa otto anni di responsabilita', rappresenta un esempio di buongoverno che la maggioranza dei reggini ha dimostrato di apprezzare attraverso lo strumento del consenso. Si e' inoltre evidenziata la scelta del candidato Demetrio Arena al ruolo di primo cittadino quale esaustiva e naturale interpretazione di continuita' di indirizzo e di novita' di metodo, nella considerazione che tale investitura conclama la volonta' del centrodestra di aprire alla societa' civile e produttiva l'amministrazione dell'ente locale, in una visione dottrinaria di pari responsabilita' con la societa' politica. La scelta di Arena, condivisa da subito da Lista Scopelliti, rappresenta il momento piu' alto della discontinuita' coi riti tristi e triti della vecchia politica, legata da sempre alle scelte di opportunita' e/o di apparato, e quindi e' da considerarsi l'esaltazione di una visione del candidato originale e fuori dagli schemi: un candidato per tutti i cittadini perche' espressione della Reggio che lavora, che si impegna, che produce, di una regginita' attiva che offre la propria professionalita' per il bene collettivo. Per quanto attiene alla campagna elettorale che attende Reggio - prosegue il documento - ci si e' posti l'imperativo che essa si svolga con pacatezza dei toni e con serenita' dei ruoli affinche' i cittadini possano scegliere con tranquillita' chi dovra' rappresentarli, appropriandosi dei programmi e delle idee che le coalizioni esprimeranno in un clima di confronto su temi di fondo e su schemi di governo. Lista Scopelliti - si evidenzia - e' un movimento aperto alla societa' civile e ad essa si rivolge per rendere autorevoli e significative le sue liste elettorali, sia per il Comune che per la Provincia, e tale volonta' appare giorno dopo giorno ottimamente corrisposta, considerato che sia nella Citta' che nella provincia reggina vi e' da parte del mondo del lavoro, delle professioni, della cultura, delle arti e dei mestieri sempre entusiasmo e ricerca di condivisione politica nei confronti del nostro movimento". Per i dirigenti ed esponenti della Lista "il patrimonio gestionale ed ideale costruito dall'attuale governatore della Calabria in otto anni di sindacatura dovra' trovare cura e persistenza negli anni a venire, cosicche' il movimento dovra' impegnarsi a garantire idee e presenza alla competizione elettorale per il rinnovo del Municipio, nella consapevolezza che le opportunita' di sviluppo ed i flussi finanziari sul territorio derivanti dal ruolo di Citta' Metropolitana e la conseguente area integrata dello stretto dovranno trovare una maggioranza politica organica a Palazzo San Giorgio, al fine di non sprecare le occasioni di emancipazione socio-economica che attendono Reggio". Ad giudizio dei convenuti "Lista Scopelliti rappresentera' il valore aggiunto del centrodestra di maggioranza nell'ente locale per realizzare quella terza fase amministrativa che simboleggera' il momento in cui la Citta' assumera' in Calabria il ruolo di autorita' di immagine e di esempio di progresso. Le sfide che attendono Reggio ed i reggini per gli anni a venire saranno competizioni entusiasmanti perche' si giocheranno tutte sulla capacita' della Citta' Metropolitana di attrarre attenzione, investimenti, opportunita' di sviluppo e di ricchezza, economie aggiuntive che possano determinare le occasioni e le condizioni favorevoli per sviluppare lavoro, impresa, vantaggi sociali, agiatezza e benessere per i cittadini e le giovani generazioni".