Borghi Calabria, Oliverio a Caloveto: “La strada imboccata è quella giusta”
Si è svolto ieri sera, presso la sala consiliare del Comune di Caloveto, un partecipato incontro-dibattito su tematiche importanti quali i servizi socio-sanitari, la Rsa di Caloveto, il Progetto Strategico per la valorizzazione dei borghi della Calabria, la crescita e lo sviluppo del territorio.
All’incontro sono intervenuti i consiglieri regionali Giuseppe Giudiceandrea, Mimmo Bevacqua, il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, numerosi sindaci del Basso Jonio cosentino e tanti cittadini. Il primo cittadino di Caloveto, Umberto Mazza, introducendo i lavori del convegno ha ripercorso le vicissitudini che hanno caratterizzato la gestione della Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa ) di Caloveto, “nella quale -ha detto- l’Amministrazione Comunale, sin dal 2014, non ha mai smesso, di credere e sperare e su cui finalmente è stata scritta la parola “fine” con la deliberazione assunta dall’ Asp di Cosenza che ne consente la riapertura.
Mazza ha colto anche l’occasione per rivolgere un particolare ringraziamento al presidente della Regione “che non ha mai smesso di starci vicino”, al Direttore Generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro e a quanti, soprattutto ai Sindaci del territorio che, in questi anni, hanno creduto nella funzione di una struttura che, con i suoi 60 posti, potrà tornare ad essere punto di riferimento nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie per le persone anziane, fonte di occupazione per diverse famiglie e risorsa economica per l’intero territorio della Sila Greca-del basso jonio cosentino e dell’alto crotonese”.
All’intervento del sindaco di Caloveto è seguito quello del consigliere regionale Bevacqua che ha evidenziato una serie di investimenti messi in campo in questi anni dal governo regionale a favore di quest’area della Calabria che, in passato, è stata spesso trascurata e abbandonata a se stessa.
“Mai -ha detto Bevacqua- è stato svolto un lavoro così importante per la promozione e lo sviluppo di questo territorio”. Sono seguiti una serie di interventi dei sindaci dei comuni del Basso Jonio cosentino che, dopo aver dato atto al presidente Oliverio e alla Giunta regionale di aver ridato credibilità alla Calabria, hanno evidenziato la necessità di portare a termine il lavoro iniziato. Prima dell’intervento conclusivo del presidente della Giunta regionale, ha preso la parola il consigliere regionale Giudiceandrea.
“La narrazione di ciò che abbiamo fatto -ha detto, tra l’altro- ora, però, non basta più. È tempo di dire cosa vogliamo fare per il futuro e noi consiglieri regionali dovremo essere i megafoni, gli amplificatori dei progetti che vogliamo mettere in campo per dare continuità e concretezza alla crescita della nostra terra”.
I lavori sono stati conclusi dal presidente Oliverio che ha evidenziato gli sforzi compiuti in questi anni per recuperare i pesanti ritardi e per togliere la nostra regione da una condizione di marginalità e abbandono in cui era stata costretta per un lungo periodo di tempo. “Abbiamo fatto -ha detto Oliverio- solo il nostro dovere. Chiaramente non avevamo la bacchetta magica e non siamo “ancora” in grado -ha ironizzato- di fare miracoli. Sappiamo che c’è ancora tantissimo da fare e non risparmieremo impegno ed energie per portare a termine il nostro lavoro.
In questi anni abbiamo programmato risorse importanti che stanno entrando nel vivo dell’economia e della società calabrese. L’ultimo investimento di 100 milioni di euro destinato alla valorizzazione dei borghi e al miglioramento dell’offerta turistica regionale è una scommessa che dobbiamo assolutamente vincere insieme ai sindaci e ai cittadini calabresi che devono diventare i veri protagonisti, i soggetti-attuatori di una stagione di cambiamento e di crescita.
Quando si semina bene prima o poi arriva il raccolto che sarà copioso e abbondante se, insieme, remeremo verso la stessa direzione. Alcuni risultati sono sotto i nostri occhi, altri si concretizzeranno nel medio e nel lungo periodo. Tutti gli indicatori evidenziano, comunque, una netta inversione di tendenza positiva in diversi settori della vita della nostra regione. Ciò conferma che la direzione imboccata è quella giusta”.
“Questa -ha concluso Oliverio- è la strada che dobbiamo continuare a percorrere, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che quotidianamente siamo costretti ad affrontare e superare. Nonostante l’azione di un genio guastatori e di “fuoco amico” che quotidianamente tentano, in tutti i modi e con mille menzogne, di sollevare polveroni e ostacolare il nostro cammino”.