Provinciali 2018, il Pd rinserra le fila: “Partire dall’esperienza di Bruno”
Il Partito democratico rinserra le fila in vista delle elezioni provinciali del prossimo 31 ottobre e riparte dal territorio, forte dell’esperienza positiva dell’amministrazione uscente guidata dal presidente Enzo Bruno. E’ quanto emerso nella riunione dei sindaci del Partito democratico che ieri sera hanno incontrato il presidente della Provincia Bruno e il segretario provinciale del partito, Gianluca Cuda, per un primo confronto interlocutorio finalizzato ad avviare il percorso elettorale.
Si parte, infatti, dalle relazioni di Bruno e Cuda, per poi registrare l’intenzione dei propri sindaci di valorizzare il patrimonio fatto di proficuo confronto, grande capacità d’ascolto, risultati concreti, progetti avviati e infrastrutture riprese o concluse dopo anni di attesa. Sul tavolo una progettazione di qualità capace di intercettare finanziamenti nazionali ed europei, che l’Amministrazione uscente mette a disposizione per ipotecare la guida di Palazzo di Vetro anche per la prossima tornata.
La riunione di ieri ha fornito l’occasione di dare una informativa sullo stato dell’arte che vede le Province tornare al voto: è quanto deciso dal Consiglio dei ministri con il decreto “Milleproroghe”, approvato lo scorso 24 luglio, che fissa l’election day al 31 ottobre, mentre l’Upi nazionale che aveva chiesto la proroga degli organismi al 31 maggio 2019 e il superamento della legge Delrio.
Il punto di partenza per le elezioni di ottobre resta il buon operato di un’amministrazione che ha portato a casa risultati concreti nelle funzioni competenti, viabilità ed edilizia scolastica, settori che hanno a che fare con la sicurezza dei cittadini, mantenendo elevata la qualità dei servizi, allargando la visuale dei bisogni e dell’attenzione delle istanze a tutto il territorio provinciale, senza ‘creare’ figli e figliastri né comuni ‘periferie dell’impero’.
E tutto questo nelle drammatiche condizioni di difficoltà determinate dai continui tagli e mancati trasferimenti di risorse che hanno portato molti Enti in Italia al dissesto. I sindaci sono determinati nel preservare e rilanciare quanto realizzato dall’Amministrazione Bruno e del Consiglio provinciale uscente che non può essere disperso con il rischio di azzerare gli sforzi di un percorso molto positivo.
A portare il proprio contributo al confronto, i sindaci di Sellia, Davide Zicchinella; Santa Caterina, Ciccio Severino; di Amato, Saverio Ruga; di Cardinale, Danilo Staglianò; di Zagarise, Domenico Gallelli; di Sant’Andrea apostolo, Nicola Ramogida; il presidente dell’assemblea provinciale del Pd, Michele Drosi. I sindaci del Pd, infine, hanno dato mandato al presidente Bruno e al segretario provinciale Cuda di convocare una interpartitica del centrosinistra per rilanciare l’alleanza. Nei prossimi giorni si terrà un’altra assemblea dei sindaci per iniziare un percorso finalizzato alla scelta dei candidati della lista, e in maniera condivisa con gli alleati, arrivare all’individuazione di un candidato presidente che sia aggregante e capace di interpretare lo spirito dell’amministrazione Bruno per fare del grande lavoro realizzato un punto di ripartenza verso altri importanti risultati, nell’interesse e per la crescita di tutto il territorio provinciale.