Nuoto. A Tamborrino il Trofeo “Ugo Pugliese”: per la quarta volta
Se c’è un re indiscusso del Trofeo “Ugo Pugliese” è di certo Federico Tamborrino. Mancava da due anni nelle acque dello Ionio crotonese per la storica sfida di nuoto di 5 km, appuntamento tradizionale delle estate pitagoriche.
Ma quando c’è lui non c’è pronostico che tenga. Per la quarta volta nella storia dei trent’anni del Trofeo, Tamborrino il è il nuotatore che lo ha conquistato più volte.
E anche oggi non si è smentito. L’atleta della Rari Nantes Nomentana ha completato il percorso in 56 minuti 39.6 secondi. Dietro di lui, nella classifica assoluti maschili, il crotonese Giacomo Rajani, della Kroton Nuoto, al terzo posto Danilo Fortugno, Asd Pianeta sport.
Nella classifica degli assoluti femminile primo posto per Valeria Cutrupi, Asd Pianeta sport, secondo posto per Claudia Laganá, Asd Pianeta sport, terzo posto per Benedetta Clausi, Kroton Nuoto.
Per gli assoluti maschile Master primo posto per Jesus Real Hernandez, Scorpion nuoto Asd, secondo posto Pierfrancesco Alampi della Lacinia Nuoto, terzo posto Alessandro Tassone, polisportiva Mimmo Ferrito.
A conquistare il Trofeo “Amare il mare”, giunto alla maggiore età e che, quest’anno premiava il primo dei crotonesi a tagliare il traguardo, Giacomo Rajani.
“Per noi è una grande soddisfazione - ha osservato Giovanni Pugliese, presidente della Lega navale Crotone - il nostro Trofeo ha raggiunto quota 30 edizioni. Questo dà prova di un’organizzazione impeccabile risultante dal binomio Lni e Kroton Nuoto, che fianco a fianco, nel corso degli anni, hanno fatto sì che questo importante impegno sportivo diventasse un classico per il Nuoto nazionale e per la città”.
“Il segreto della longevità di questa manifestazione - ha aggiunto - è dato, inoltre, dall’unità d’intenti di tutti quelli che negli anni vi hanno collaborato: Yachting Kroton Club, Kroton Nuoto, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Federazione Italiana Nuoto e Coni Calabria, Comune di Crotone, Regione, Provincia, Area Marina Protetta di Capo Rizzuto”.
Un Trofeo che affonda le sue radici nella Lni di Crotone che da 80 anni in città promuove sport, amore e cultura del mare.
Il Trofeo, inoltre, intende onorare la memoria di un grande uomo appassionato di mare e di cultura, medico radiologo, fu lui a organizzare il reparto di radiologia presso l’ospedale civile pitagorico.
“Un medico professionista - ha ricordato Giovanni Pugliese - che fu presidente della Lni Crotone, fu lui a tracciare la sensibilità nelle giovani generazioni per il rispetto e la cultura del mare”.
“Questa manifestazione - ha rammentato il sindaco della città, Ugo Pugliese - è nel ricordo di mio zio che ci ha insegnato l’amore per il mare e lo sport. Oggi lo dico con fierezza nella doppia veste di sindaco e di membro della famiglia. Un traguardo così alto di edizioni del Trofeo significa impegno, dedizione e perseveranza di tutti gli organizzatori che da 30 anni danno vita a questa manifestazione”.
La macchina organizzativa, anche questa volta, ha funzionato alla perfezione. “È stato un gran lavoro di squadra - ha aggiunto Daniele Paonessa, delegato Coni Point provinciale - al quale hanno partecipato Capitaneria di porto, Lega navale Crotone, Yachting Kroton club, insieme ai soci Lni e ai giudici cronometristi, quest’ultimi hanno offerto gratuitamente la loro prestazione”.
Al termine della gara si sono svolte le premiazioni dei vincitori nella sede della Lni Crotone. Erano presenti, tra gli altri, Domenico Mazza, presidente Yachting Kroton club e il comandante della Capitaneria di porto, Giovanni Greco.