Macchiata dalla prepotenza e dal vandalismo la IV Edizione di Xenia Book Fair
Si è da poco conclusa la IV Edizione di Xenia Book Fair la fiera nazionale del libro all’aperto (sull’Accoglienza) di Reggio Calabria. Un epilogo travolgente grazie a questa immersione culturale ma che allo stesso tempo ha dei retroscena sconfortanti che per l’ennesima volta fanno parlare di prepotenza e vandalismo nel territorio reggino.
In particolare, la soddisfazione della casa editrice Leonida, organizzatrice dell’evento di concerto con l’Anassilaos e Art Academy Artelis, è stata macchiata da sconsiderate azioni di ignoti che nei giorni antecedenti la data dell’inaugurazione hanno imbrattato con simboli nazifascisti i manifesti pubblicitari.
Il giorno che precedeva l’inizio della Fiera, inoltre, si è presentato al cospetto di alcuni rappresentanti della Leonida Edizioni un tale, che affermava di appartenere ad un non meglio identificato gruppo, e con fare tra il minaccioso ed il caricaturale ha cigiesto la concessione di uno “spazio di tre ore”per avere la possibilità di parlare – assieme ai membri del gruppo di appartenenza -- di Accoglienza. Il secco “no” da parte dei responsabili della casa editrice ha provocato le ire dello sconsiderato che si è lasciato andare ad invettive minacciando azioni che potevano pregiudicare il buon esito della Manifestazione. L’artefice dell’atto intimidatorio è stato segnalato dal responsabile dell’organizzazione ai carabinieri della locale stazione. La manifestazione si è svolta regolarmente senza incidenti.