Ufficio postale senza aria condizionata, impiegata avverte malore. Cisl: “disagio denunciato da anni”
Nella giornata di ieri, 1 agosto, alla posta Centrale di Crotone, una dipendente dell’ufficio è stata soccorsa dai sanitari del 118 a causa di un malore avvertito dall’annoso cattivo funzionamento del sistema di climatizzazione interno. A denunciare l’increscioso episodio è la Segreteria Provinciale dei postelegrafonici della Cisl, che scrive in una nota: “Da anni denunciamo lo stato di assoluta precarietà ’in cui impiegati e clienti sono costretti a subire le cattive condizioni climatiche all’interno dell’ufficio. L’ufficio più importante della provincia da anni dimenticato e abbandonato alle proprie sorti, con ritardi e carenze aziendali nella pianificazione e messa in opera dei lavori.”
La Cisl aggiunge: “Ma non è il solo ufficio in questa provincia a vivere condizioni disagiate e inumane. L’ufficio di Torretta di Crucoli costretto ad operare da un anno in container e sotto personale; Stessa sorte vive anche il comune di Mesoraca con l’ufficio chiuso per inagibilità ed anche qui a breve verrà installato un container. Insomma una provincia dove Poste intende probabilmente raggiungere il primato del numero di container installati pur di ritardare e risparmiare sugli interventi strutturali. In questo scenario disastroso i più penalizzati sono sempre gli operatori e clienti che affollano i locali degli uffici sempre più precari ed impraticabili.”
“Questa O.S. in caso di ulteriori ritardi, - conclude la Cisl - si attiverà da subito attraverso gli strumenti consentiti, non escluso il ricorso all’ispettorato del lavoro e alla procura della Repubblica, al fine di ristabilire definitivamente più umane condizioni di lavoro nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza.”