Pjf. Rossano è pronta ad ospitare gli Yellowjackets ed il Consolato Usa
Proseguono con grandissimo successo di pubblico e notevoli riscontri sulla stampa sia locale che nazionale le tappe ioniche della XVII edizione del Peperoncino Jazz Festival, rassegna musicale itinerante iniziata lo scorso 15 luglio e in programma fino al 16 settembre prossimo, che nell’arco di due mesi di programmazione prevede circa 60 eventi in cartellone e il coinvolgimento nel suo circuito turistico e culturale di ben 33 località calabresi, di tutte e cinque le province della nostra regione.
Dopo la tappa a Francavilla Marittima - cittadina che martedì scorso ha ospitato l’applauditissimo concerto di Wayne Escoffery - e i sold out delle serate svoltesi nel caratteristico centro storico di Roseto Capo Spulico - scenario di indiscusso fascino nel quale si sono susseguite l’intensa esibizione del duo composto da Armando Corsi e Roberto Musolino e quella del grande sassofonista americano Scott Hamilton con gli Hammond Groovers - per il 12° anno consecutivo, grazie alla profonda sinergia tra l’amministrazione comunale del nuovo, importante comune calabrese di Corigliano Rossano rappresentata dal Commissario Prefettizio Domenico Bagnato e dal Sub Commissario con delega alla Cultura Emanuela Greco - e l’imprenditoria privata cittadina
Lo splendido chiostro di Palazzo San Bernardino si appresta ad ospitare l’ormai tradizionale tappa del Pjf all’insegna del Magna Graecia Jazz Fest. Dopo gli indimenticabili concerti di vere e proprie star internazionali quali John Scofield, Joshua Redman, Alvin Queen, Mark Turner, Maria Joao, Peter Martin, Enrico Rava, Paolo Fresu sul palco allestito in una cornice architettonica di grandissimo fascino, quest’anno saranno protagonisti gli Yellowjackets, che con 25 album all’attivo oltre un milione di copie vendute e più di mille concerti in tutto il mondo, rappresentano la più longeva e creativa fusion band della storia.
I primi lavori discografici della band, nata nel 1977 su iniziativa del chitarrista Robben Ford, del tastierista - pianista Russell Ferrante e del bassista Jimmy Haslip, si svilupparono attorno all’esplosione della musica fusion, che in quegli anni affascinò molti artisti di estrazione jazzistica poi, dopo l’ingresso nel gruppo del batterista William Kennedy e, ancor di più, con quella del sassofonista Bob Mintzer, il suono degli Yellowjackets cambiò sensibilmente, rimanendo non più legato alla fusion nuda e cruda, ma inserito molto più a fondo in un contesto JAZZ.
Samurai Samba, Shades, Four Corners, Live Wires, Run For Your Life e Club Nocturne, Lifecicle sono solo alcuni dei capitoli discografici realizzati nel corso della prestigiosa carriera dallo storico quartetto, che si esibirà al Pjf nella formazione attuale, composta da Russell Ferrante al piano e tastiere, Bob Mintzer al sax ed ewi, Dane Alderso al basso e Will Kennedy alla batteria.
All’evento prenderanno parte alcuni membri del corpo diplomatico del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America che si preannuncia all’insegna del ritmo e del coinvolgimento dei tanti spettatori che, anche da regioni vicine in queste ore stanno chiamando per avere informazioni.
Dopo il concerto-evento rossanese, che, come nella migliore tradizione del festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, si caratterizzerà anche nel segno dell’enogastronomia d’eccellenza, con la degustazione dei migliori vini calabresi sotto la guida dei Sommelier professionisti della Fis Calabria, presieduta da Gennaro Convertini e e dalla consegna agli artisti di una bottiglia dello squisito Amaro Bizantino, proseguirà sullo Ionio cosentino con tappe a Sibari, Vaccarizzo e Villapiana.
Prima di inondare di musica e sapori tutto il Tirreno cosentino, poi, dal 10 al 14 agosto il XVII Peperoncino Jazz Festival - evento realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti sponsor privati e con l’alto Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli e della Reale Ambasciata di Norvegia – farà una breve incursione nel Pollino e nell’Arberia calabrese, con tappe a Saracena, Mormanno, San Basile eCivita.
Nel finale dopo le tappe a Lamezia Terme e Rende, chiusura all’insegna del V Calabria Jazz Meeting.