Crisi al Comune di Santa Sofia. Ex sindaco: “dietro la sfiducia interessi personali”
“Dispiace più umanamente che politicamente, poiché la conclusione del mandato elettorale era ormai giunto al termine, per cui si tratta di un’azione fatta più per far male al sottoscritto che altro, da persone che credevo seri e responsabili ma si sono rivelati tutt’altro”.
Esterna così la sua delusione l’ex-sindaco di Santa Sofia d’Epiro, Gianfranco Ceramella, dopo la caduta del Consiglio Comunale.
Una “sfiducia” che, secondo l’amministratore pubblico, dietro vedrebbe “la mano di chi persegue i propri interessi personali, disposto in ogni modo e ad ogni costo a mettere naso sulla gestione dei numerosi fondi regionali, nazionali ed europei, in arrivo al comune, ma che, affermo con forza, non riuscirà mai nell’intendo”.
“Tanti - aggiunge Ceramella - gli attacchi in questi giorni da numerosi esponenti politicamente avversi, ma in questi anni ne ho sentite e viste di tutti i colori e non mi meraviglio più di tanto. Mi ritengo una persona equilibrata, per cui non voglio in alcun modo parlare più di tanto di coloro che hanno tradito la mia fiducia rassegnando le dimissioni, adducendo alle più improbabili e inconsistenti motivazioni, ancora meno voglio parlare di chi a pochi mesi dalla fine del mandato elettorale si è dimessa nello stesso modo determinando il commissariamento del Comune, ma a tutti loro voglio solo dire che hanno principalmente tradito la fiducia di tutti i cittadini che li avevano votati e che se ci fossero state motivazioni politicamente valide, le avrebbero dovute esporre in Consiglio Comunale, magari presentando una mozione di sfiducia su cui discutere e votare, così come è prassi, dando pubblicamente ai cittadini la possibilità di capire quanto stava avvenendo”.
L’ex sindaco, vuole però ringraziare i cittadini “che – afferma - in questi giorni mi hanno dimostrato stima, affetto e apprezzamento sia personale che politico, segnale importante su quello che personalmente e amministrativamente lascio al mio Paese”.
Un ringraziamento va poi agli assessori e ai consiglieri “che – dice - mi sono sempre stati accanto e che hanno lavorato seriamente con me in questi anni. Sono stati anni belli, pieni di soddisfazione per ciò che abbiamo realizzato, sicuramente impegnativi e stancanti da altri punti di vista, ma – conclude Ceramella - senza dubbio soddisfacenti, anche per le cose che purtroppo non siamo riusciti a concludere, coscienti che abbiamo dato il massimo del nostro impegno nel risolvere i problemi quotidiani dei cittadini”.
Il sindaco però ribadisce che non ha intenzione di mollare, e che lui stesso come il resto del gruppo “Alternativa per Santa Sofia” oggi siano “più uniti e più motivati che mai”.
Infine, ha annunciato che nei prossimi giorni si terrà una iniziativa pubblica per fare chiarezza sulle vicende che hanno determinato il commissariamento del Comune e per tracciare il bilancio dell’amministrazione.