Circolo anziani Polistena: sindaco, De Pasquale cavalca l’onda ma poi cade sempre nell’acqua

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Se il consigliere De Pasquale è così vicino alle problematiche degli anziani, dovrebbe prima di tutto criticare il vergognoso inasprimento del ticket sanitario, deciso dal suo partito, dalla maggioranza di centrodestra alla Regione Calabria e dal suo Presidente Scopelliti. – Lo scrive il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, in una nota diffusa alla stampa - Molti anziani e pensionati polistenesi, prima esenti dal pagamento del ticket sanitario per farmaci e prestazioni mediche, oggi grazie al partito di De Pasquale saranno costretti a pagare. E' il partito di De Pasquale dunque a colpire i più deboli e non certamente l'Amministrazione Comunale di Polistena sempre in prima linea per sostenere le fasce più disagiate della popolazione, ed attenta ai problemi sociali dei cittadini. L'Amministrazione Comunale – continua il sindaco - sostiene gli anziani e i pensionati, tant'è vero che il secondo circolo esistente a Polistena, di via Berlinguer operativo presso il palazzetto dello sport da qualche anno, è stato mantenuto proprio in locali di proprietà del Comune. Con grande rammarico, l'Amministrazione Comunale, è invece stata costretta a prendere atto dell'accertata impossibilità di portare a soluzione, le controversie plurime in seno al Circolo di Villa Italia presenti da diversi mesi ormai. A causa di tali problemi interni non sedati, il Circolo durante il periodo estivo è stato chiuso per molto tempo. L'apice dello scontro interno è documentato, dai distinti verbali di assemblea protocollati al Comune, dove risultano due persone diverse a ricoprire la stessa carica di Presidente del Circolo, uno dei quali, fra l'altro, candidato alle ultime elezioni comunali proprio nella lista di De Pasquale. Ognuno rivendica la paternità del sodalizio e dunque il diritto ad occupare i locali, che comunque sono di proprietà del Comune. Se fosse stato più responsabile, - scrive ancora Tripodi - piuttosto che cavalcare l'onda e cadere nell'acqua come sempre, De Pasquale sarebbe giunto da solo alla conclusione che l'Amministrazione Comunale opera sempre per l'unità e non per la divisione tra cittadini. Le inimicizie, i vecchi rancori, le dispute tra associati, preoccupano sempre a maggior ragione perché dagli anziani la società si aspetta un grande contributo di esempi e di esperienza. In presenza di una siffatta situazione e di altre imbarazzanti e più gravi (denunce reciproche, risse ecc.), l'Amministrazione Comunale- conclude la nota - è intervenuta chiedendo agli attuali occupanti, la consegna della chiavi dei locali di sua proprietà, e ritenendo tale decisione un punto imprescindibile di partenza per tentare di far ricominciare a tutti gli anziani un percorso comune improntato sul rispetto reciproco, la solidarietà e la condivisione.