Grandine nel reggino, danni all’agricoltura. Coldiretti chiede lo stato di calamità
Ancora una volta l’agricoltura fa la conta dei danni: ad essere duramente colpita dalle piogge torrenziali, unite a delle forti raffiche di vento e soprattutto da grossi chicchi di grandine, è stata la zona del reggino compresa tra i comuni di Cosoleto, Sinopoli, Sant’Eufemia di Aspromonte e Delianuova.
Alcune aziende – denuncia la Coldiretti regionale - sono in ginocchio ed in particolare è compromesso irreparabilmente il raccolto nei meleti a dieci giorni dalla raccolta.
Per adesso è stata anche riscontrata la cascola delle olive e l’associazione degli agricoltori sta effettuando un primo monitoraggio.
La Coldiretti chiede alla Regione di provvedere ad eseguire dei sopralluoghi per accertare i danni delle singole aziende e avviare le procedure per il riconoscimento della calamità naturale.