Sanità. Nuova Calabria: “occorrono investimenti senza sprechi”
“La nostra Regione sta facendo i conti con un lungo Commissariamento che non ha portato a compimento quell’opera di risanamento organizzativa ed economica che invece avrebbe dovuto”.
A tuonare è la nota di M. Alessandra Polimeno Capogruppo consiliare Nuova Calabria-Bovalino.
“Oggi anche se lo Stato volesse intervenire nelle regioni meridionali – spiega Polimeno - in difficoltà, non potrebbe farlo a causa della delega dello Stato alle Regioni fissata nella Costituzione. Quindi succede che le prestazioni diminuiscono, gli organici si riducono, perché i dipendenti vanno in pensione e non vengono sostituiti, e le spese crescono ugualmente. Pesa l'assenza di una struttura tecnica a livello regionale che vada a monitorare, controllare e valutare le attività delle Aziende Sanitarie per individuare le criticita' e per fare programmazione”.
“In questo quadro si devono tenere i conti in ordine, si deve mostrare un volto della sanita' in cui efficienza e qualita' stanno insieme. Oggi chiedere allocazione di strutture sanitarie sui territori comunali presuppone un occhio attento al fatto che con i nuovi investimenti si è sicuri di non fare sprechi, di essere produttivi. Chi può vantare, per affinità politica, una interlocuzione più diretta con i vertici che governano la sanità calabrese e della Locride (Asp, Regione, Commissario, tutti di area Pd) si faccia ascoltare, al di là di generici comunicati stampa” – prosegue il monito.
“Nel corso degli anni si è assistito ad una non sempre corretta distribuzione di strutture sul territorio, che ha impedito una corretta parametrazione del rapporto risorse impegnate risultati ottenuti. Oggi l’assistenza territoriale deve essere la grande scommessa, va adeguata per rispondere a cronicità, prevenzione e sociale. In generale serve però che il governo regionale, rispetto a quello che manca, generi azioni forti e legittime, orientate a far recuperare sul territorio i gravi ritardi accusati” – ha concluso.