Ritorna “Bet Health 2”, il progetto di Coopisa nella Piana di Gioia Tauro
Nella giornata di ieri è ripartito “Bet Health 2”, il progetto dell’Associazione Coopisa, che garantisce assistenza sanitaria ai cittadini stranieri che vivono negli insediamenti informali della Piana di Gioia Tauro.
L’Associazione Coopisa dal 2014 si occupa di gestione di progetti di seconda accoglienza attivi sul territorio reggino e, grazie ai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, dallo scorso anno ha attivato il progetto “Bet Health”, finalizzato all’implementazione dell’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri rispetto ai servizi presenti sul territorio di San Ferdinando, Rosarno e Taurianova.
“Bet Health” difatti si propone di individuare e conoscere i bisogni sanitari dei migranti, informarli sul funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale, facilitando loro l’accesso alle strutture sanitarie e fornire le necessarie cure di base. L’ équipe multidisciplinare del progetto, rinnovata nel suo organico e nel coordinamento, si compone di medici, mediatori e di un autista/logista e si avvale di un camper, adibito a clinica mobile itinerante, fornito di farmaci salvavita, medicinali e strumentazione medica necessaria alle cura di base.
L’accesso viene effettuato all’interno di un triage esterno allestito dal team durante l’uscita: informati dai mediatori, i pazienti vengono visitati dall’équipe sanitaria che compila una scheda medica di anamnesi e raccolta informazioni e segnala anche l’eventuale terapia prescritta e consegnata. Data l’attuale pandemia di Covid-19, il team di “Bet-Health 2” effettuerà inoltre una capillare attività di informazione sulla prevenzione e sulle modalità per contenere la diffusione del virus, provvedendo alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale e gel igienizzanti e sanificanti.
L’équipe di “Bet-health 2” ritorna su strada per proseguire la sua azione di tutela della salute collettiva e dei diritti umani.