“Non vogliamo i negri”: sul lungomare aggressione razzista per un giovane dominicano

Catanzaro Cronaca

Un cittadino della Repubblica dominicana, di 29 anni, ha denunciato un’aggressione razzista subita a Lamezia Terme. Il fatto sarebbe accaduto la sera di Ferragosto sul lungomare di Falerna, dove l’uomo era con la compagna, del posto, e la suocera.

Dopo aver cenato e fermatosi nel bar dello stesso ristorante, avrebbe subito la violenza da parte alcune persone del luogo.

Lo straniero è stato picchiato e fatto oggetto di frasi a sfondo razzista come: “Vai via, qui siamo in Calabria, non sono accettati i negri”.

Secondo quanto raccontato alla polizia, tutto avrebbe avuto inizio all’interno del ristorante, nel corso della cena durante la quale la vittima si sarebbe lamentato per alcuni difetti delle pietanze e per lo sgarbo di uno dei camerieri.

Nonostante tutto, insieme alla compagna e alla suocera, avrebbe deciso ugualmente di finire di mangiare nel locale mangiando un dolce nella zona bar, dopo aver pagato il conto.

Quando i tre hanno deciso di lasciare il bar, si sarebbero presentati due uomini aggredendo verbalmente il 29enne ed intimandogli di risalire in auto e andare via. Poi sarebbero partiti epiteti razzisti come “Negro di merda”.

Il giovane dominicano, alla richiesta di vedere i documenti da parte di presunti addetti alla sicurezza, avrebbe sottolineato di aver cenato e di avere il relativo scontrino, dopodiché avrebbe deciso di andare via.

Poi l’aggressione, prima verbale e successivamente fisica, con pugni contro il finestrino dell’auto che, per l’impatto, si è abbassato, e nonostante la richiesta ai due da parte del 29enne di spiegare il loro comportamento. Nel frattempo sarebbe arrivato uno dei camerieri che, brandendo un pezzo di legno, gli avrebbe intimato anche lui di andare via urlando insulti razzisti.

Durante l’aggressione è stata colpita anche la suocera 70enne, successivamente ricoverata in ospedale, mentre la compagna dell’uomo, incinta, ha tentato di intervenire per sedare la situazione ma anche nei suoi confronti sono volate delle ingiurie.

Subito dopo la corsa verso l’ospedale di Lamezia dove il ragazzo e la suocera si sono ritrovati con diverse ecchimosi e contusioni: una frattura all’omero è stata diagnosticata all'anziana insieme a contusioni varie e prognosi di 30 giorni; per il dominicano, invece, traumi al viso e alle gambe.

IDENTIFICATI TRE DEI PRESUNTI AGGRESSORI

Sull’accaduto hanno avviato immediatamente le indagini gli agenti del Commissariato di Lamezia, coordinati dalla Procura locale. Le investigazioni, attivate subito dopo i fatti e la denuncia, hanno permesso finora di individuare tre dei soggetti che avrebbero preso parte all’aggressione. La polizia sta ovviamente continuando le indagini per identificare l’intero gruppo.

(aggiornata alle 20:05)