Karate. Saggio di fine anno per la Kroton Ryu
Il 4 luglio, presso il Pala Milone di Crotone, si è svolto, infatti il saggio finale dell’anno accademico 2017-2018 dell’associazione sportiva Martial Kroton Ryu guidata dal maestro Francesco Bellino.
La manifestazione, aperta con il caratteristico saluto “inchino” di tutti gli atleti verso gli ospiti, è stata avviata dai saluti istituzionali dell’Assessore comunale allo sport Giuseppe Frisenda il quale ha elogiato il prezioso contributo di formazione che la scuola di karate crotonese svolge per la collettività, composta soprattutto da giovani. Educazione e regole sono i due elementi essenziali che caratterizzano il percorso formativo di un Karateka.
La scaletta delle esibizioni è iniziata con il percorso di destrezza psicomotoria, allestito sul grande tatami, ad opera dei Baby Dragon ed i Dragon Boy i quali hanno dato prova delle loro abilità motorie acquisite. Quindi, sempre i simpatici karateka Baby Dragon si sono esibiti in un kata sound ed in una prova di combattimento seguiti dai Dragon Boy impegnati nell’esecuzione di un Kata collettivo con Bunkai e di una prova di Kumite.
Gli “Haori” abiti, in tema con la tradizione orientale, hanno aggiunto un ulteriore spunto di pittoresca rievocazione.
Suggestiva è stata la dimostrazione di difesa personale, contro più aggressori, tra Domenico Liguori, Marco Ruggiero e Antonio Faccioli. A seguire l’emozionante prova di Kata di Antonio Tucci, l’atleta della Martial, campione regionale kata juniores classe Diversamente Abili, che nel mese di giugno ha partecipato al 1° Campionato Italiano Para_ Karate, svoltosi a Roma, ottenendo un onorevole 5° posto.
Si è proseguito con il momento dedicato al connubio tra karate e musica che, come ogni anno, suscita grande interesse ed emozione tra gli spettatori: il sound karate eseguito dalle brave Lady Dragon Boy in costume tradizionale, introdotto dalle più piccole karateka della scuola, munite di colorati ombrellini di carta di riso. I complimenti finali sono andati a tutto il gruppo delle ragazze guidate dal neo tecnico Giusy Bellino.
La serata è, quindi, proseguita con la consegna di attestati di riconoscimento e ringraziamenti agli ospiti istituzionali, ed in particolare a Frisenda e ai dirigenti del Consorzio del PalaMilone “Momenti di Gloria” al presidente Giuseppe Trocino e al vice presidente Nino De Santis. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Maestro di Judo Aldo Brugellis, sempre vicino sportivamente alla Martial Kroton Ryu. La prima parte della manifestazione si è conclusa con il conferimento dei riconoscimenti agli agonisti che nel corso dell’anno hanno solcato il podio, nonché ai tecnici e con la consegna delle cinture ai gruppi Baby Dragon e Dragon Boy.
Altro momento spettacolare è stato caratterizzato dall’esecuzione congiunta del Kata dell’antico stile di Okinawa Bassai Dai con alcune sequenze di Bunkai a cura dei gruppi Dragon e Master Dragon. Esibizione conclusiva e attesa del Saggio è stata la rituale cerimonia delle nuove cinture nere. La maturità marziale quest’anno è giunta per i Karateka Claudia Martino, Giuseppe Franco e Pasquale Marullo. I tre neofiti hanno affascinato e catalizzato l’attenzione del pubblico con un antico Kata di Okinawa dello stile Shito Ryu e con la relativa prova di applicazione “Bunkai”, eseguita con spettacolari tecniche di difesa e di attacco.
Nella parte conclusiva dei riconoscimenti è stata la volta della premiazione dei collaboratori, nonché della consegna delle tre cinture nere e delle altre cinture ai gruppi Dragon e Master Dragon. Gli atleti della Martial Kroton Ryu si sono congedati dal pubblico con il tradizionale lancio delle cinture, un momento liberatorio di grande emozione dopo un anno di fatiche e di risultati.
“Giungiamo anche quest’anno con grande soddisfazione alla conclusione di un percorso di crescita sportiva ma anche umana – sono le parole del Maestro Francesco Bellino – lo sport insegna ai ragazzi la sana competizione ed il karate permette loro di interiorizzare non solo la perfezione del gesto atletico ma soprattutto l’importanza di valori come il rispetto dell’avversario, la determinazione nel perseguimento dei risultati, lo spirito di squadra. I nostri atleti hanno saputo dare prova di aver appreso questi valori raggiungendo, con impegno incessante, risultati di grande rilievo. Proseguiremo per questa strada auspicando per loro nuovi trionfi sul tatami e nella vita”.