Ponte di Celico. Codacons diffida i Prefetti, la Procura indaga sull’infrastruttura
Uno spiraglio di luce inizia a scorgersi per il Codacons, che nei giorni scorsi ha iniziato a diffidare i Prefetti delle zone con cavalcavia e ponti a rischio.
La Procura di Cosenza ha infatti aperto un procedimento dopo la denuncia dell'Associazione dei consumatori sul ponte di Celico, il viadotto che collega Crotone a Cosenza lungo la strada Statale 107, asse viario ritenuto vitale per l’economia e la mobilità della zona.
Le condizioni del manufatto sono state oggetto di diverse segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per la sicurezza e la staticità dell’opera.
All'indomani della tragedia accaduta a Genova, infatti, l’opinione di cittadini e Codacons è quella che sia “doppiamente necessario verificare lo stato delle principali infrastrutture viarie del Paese”.
“Qualcosa comincia a muoversi nella direzione giusta”, dichiara il Presidente dell’associazione Carlo Rienzi, invitando ancora i residenti a segnalare eventuali ponti e viadotti ritenuti a rischio, così da prevenire qualsiasi situazione di pericolo.