Disagi maltempo, sindaco Villa San Giovanni sollecita l’ufficio tecnico
Con la stagione autunnale alle porte erano già stati programmati, con l’ufficio tecnico, seri interventi di manutenzione e pulizia dei tombini ma l’allerta meteo diramata e le intense piogge che hanno interessato tutta la provincia reggina, colpendo in particolar modo anche Villa San Giovanni, hanno richiesto un intervento urgente.
Già nella mattinata di ieri, infatti, prima che si scatenasse il violento maltempo, il sindaco Giovanni Siclari ha inviato una diffida alla Città Metropolitana con oggetto i “lavori di adeguamento dell’A/3 ora A/2 - irreggimentazione delle acque – liberazione del letto dei torrenti” e una missiva all’ufficio tecnico comunale per sollecitare la “pulizia tombini e chiusini con feritoie – prevenzione alluvioni”. Nello specifico, quest’intervento era già in programma considerando che va effettuato a fine stagione estiva per lasciare liberi i condotti per la stagione delle piogge.
«A Villa il maltempo ha creato solo dei superabili disagi che – ha dichiarato il sindaco Giovanni Siclari – ci siamo immediatamente attivati per risolvere e fortunatamente le criticità sono state molto contenute rispetto ai comuni limitrofi. Questa non vuole essere per noi una giustificazione anzi, appena ricevuta l’allerta meteo mi sono adoperato per far anticipare i lavori di pulizia e manutenzioni previsti per fine stagione e, facendo seguito all’incontro avuto con il consigliere delegato della Metrocity Demetrio Marino e l’ingegnere Foti che si sono dimostrati disponibili a intervenire sul nostro comune, ho inoltrato una diffida affinchè sia da stimolo e da pungolo poiché è vero che i torrenti sono di competenza della Città Metropolitana ma è pur vero che a nostro avviso la situazione a Villa è nettamente peggiorata dopo i lavori di ammodernamento dell’autostrada».
Con la diffida, infatti, il primo cittadino mette in luce come i lavori portati a termine da Anas abbiano interessato solo la prima parte dei torrenti che ricadono sul territorio comunale creando una sorta di imbuto che non consente un regolare deflusso delle acque fino al mare.
«A seguito del completamento dei lavori di ammodernamento A2, in corrispondenza dei torrenti del territorio comunale di Villa San Giovanni – si legge nella diffida - che attraversano tutto il tessuto urbano cittadino, si evidenzia un aumento della portata e della velocità dell’acqua meteorica e di materiale di risulta, a causa del nuovo sistema di irreggimentazione dei flussi delle acque provenienti dall’autostrada , che determina, ad ogni abbondante pioggia, l’invasione di tutti i terreni e delle strade limitrofe.
Con la presente, pertanto, si diffida la Città Metropolitana a provvedere nell’immediato al miglioramento dell’irreggimentazione delle acque proveniente dalla sede autostradale potenziando la capacità di deflusso fino al mare, anche tramite interessamento dell’Anas, ente gestore dell’autostrada, alla pulitura e potenziamento del letto dei torrenti, al fine di prevenire ed evitare i fenomeni alluvionali e i conseguenti danni a persone e cose, come già accaduto in molte circostante».
Dimostrandosi sicuro, data l’urgenza, di un intervento tempestivo, il sindaco ha già annunciato l’intenzione, se persiste la criticità, di inoltrare una missiva alla Prefettura affinché il territorio sia messo in sicurezza.
Stesso interessamento, coadiuvato dall’assessore Pietro Caminiti, per la pulizia e la manutenzione quale attività di necessaria prevenzione al fine di evitare che prossime abbondanti piogge di fine estate creino ulteriori disagi.
«Si invita e sollecita il Settore tecnico a programmare ed attuare nel più breve tempo possibile, la pulizia dei tombini e delle chiusure con feritoie ed ogni altra attività risolutiva, al fine di impedire che a causa delle forti piogge le acque meteoriche non possano defluire correttamente e con ciò possano causare danni a persone e cose». Particolare interessamento viene chiesto per via Vittorio Emanuele II Cannitello, via Marconi altezza Piazza Valsesia, via Da Empoli, via Salvo D’acquisto e altro.