Metro Cosenza-Rende-Unical, consegnati i lavori: il 10 settembre apre il cantiere

Crotone Infrastrutture

Un passo avanti per la realizzazione della metroleggera che collegherà la città di Cosenza a Rende e, dunque, all'Università della Calabria.

Questa mattina la consegna ufficiale dei lavori dell’infrastruttura, alla presenza dei presidenti di Regione e Provincia, dei sindaci del capoluogo e di Rende, oltre che dei tecnici regionali e delle aziende interessate.

Entro il prossimo 10 di settembre - è stata annunciato - aprirà il cantiere con la chiusura di una parte del viale parco cittadino, per cui è già pronta una viabilità alternativa. Il governatore ha ricordato il ritardo di 3 anni per l’avvio dei lavori ribadendo come ora siano state chieste garanzie alle ditte appaltatrici.

Per Mario Occhiuto, sindaco bruzio, grande è la soddisfazione per i miglioramenti che sono apportati al progetto iniziale, volti alla salvaguardia dell'ambiente. Il collega di Rende, Marcello Manna, si è detto invece convinto che solo tra una ventina d’anni si potrà davvero valutare l'impatto dell'opera sul territorio.

Oliverio, che si è detto molto soddisfatto, ha dichiarato: “Oggi è un’altra splendida giornata per la Calabria. Si è aperto un altro cantiere importante, un grande vettore di mobilità collegato alla più vasta mobilità che riguarda la provincia di Cosenza e l’intera regione”.

“E’ un’altra grande opera - ha affermato Oliverio - e sono soddisfatto per il fatto che si sia chiusa una fase caratterizzata da un confronto abbastanza complicato. Purtroppo si sono persi tre anni. Quello che si è fatto stamattina si poteva benissimo fare circa due anni e mezzo fa: avremmo già realizzato l’intera opera. Questi ritardi infatti potevano essere evitati anche perché è sempre stata piena e reale la disponibilità dell'amministrazione regionale a valutare e ad accogliere proposte di modifica migliorative al progetto. Comunque, non è mai troppo tardi.”

“Ora -ha rimarcato il presidente della Giunta regionale- spetta all’impresa che ha la responsabilità di realizzare l’opera, garantire il rispetto dei tempi previsti. Non possiamo più permetterci ulteriori ritardi. Per questo motivo ho chiesto ai responsabili dell’impresa aggiudicataria dei lavori che entro il 15 settembre sia portato sul tavolo della Regione un cronoprogramma preciso, con lo sviluppo dei lavori dell’intera opera da Cosenza fino all’Università. Attraverso di esso vogliamo sapere come l’impresa intende procedere nella organizzazione dei lavori, perché per rispettare i tempi contrattuali diventa necessario aprire non uno ma più cantieri e intervenire su più punti, iniziando anche i lavori dal lato Università e Rende. Le risorse, che abbiamo allocato nella Programmazione Comunitaria 2014/2020, tra l’altro, dovranno essere rendicontate nei tempi previsti dal programma e non possiamo assolutamente permetterci di correre rischi”.

“Oggi, quindi - ha concluso Oliverio- sono veramente soddisfatto, perché con questo ulteriore tassello posto all’interno del grande mosaico che stiamo costruendo con pazienza per l’intera regione, si rafforza il progetto che abbiamo messo pazientemente in campo in questi anni. Un progetto ispirato ad una visione precisa, secondo la quale o la Calabria cresce tutta insieme o è destinata ad essere relegata a ruoli e considerazioni sempre più marginali”.

(Aggiornata alle 17:43)