Santo Stefano in Aspromonte, grande partecipazione alla XIV Festa della bandiera
“Passione e orgoglio sono i due sentimenti che più di tutti rappresentano i cittadini e la storia di Santo Stefano che si propone come luogo simbolo dell’unità d’Italia, sempre alla ricerca dello sviluppo e della crescita, nel solco della trasparenza e della legalità”. Sono queste le parole iniziali ricche di fierezza del Sindaco, Francesco Malara, che sanciscono l’inizio della XIV Festa della bandiera A Santo Stefano in Aspromonte, organizzata dalla consulta giovanile e celebrata nella giornata di mercoledì 29 agosto in piazza Domenico Romeo.
E proprio la piazza citata fa da riferimento e omaggio all’illustre patriota Domenico Romeo di origini stefanite, il quale fu fautore indiscusso del Risorgimento Italiano nel 1847. L’arrivo della fanfara dei bersaglieri della sezione di Reggio Calabria, ha dato il via alla manifestazione tanto attesa e partecipata da tutti i cittadini di Santo Stefano e dei comuni limitrofi e che ha visto la partecipazione di numerose e rilevanti autorità, prima fra tutte quella del presidente della giunta regionale della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Il primo passo della manifestazione vede l’inaugurazione, presso il palazzo comunale, della suggestiva opera artistica “Tracce di storia”, realizzata dalla professoressa Daniela Autunno, che ritrae minuziosamente i simboli del Risorgimento italiano in uno scenario storico pittoresco, ricco di richiami e riferimenti storico-culturali. Entusiasta della partecipazione, lo stesso Governatore della Calabria, ha preso parte alla cerimonia dell’alza bandiera, seguito poi dal convegno, per il quale ha speso forti parole sull’importanza ed il rilancio del sud Italia, partendo proprio da quelle origini che videro protagonisti i fratelli Romeo, e per passare infine alla visita guidata al dipinto “Tracce di storia”.
A fare da cornice, i numerosi ospiti, tra cui: Sebi Romeo, consigliere, i sindaci dei comuni vicini: Sant’Alessio, Laganadi, Calanna, Sant’Eufemia, Delianuova, ed i relatori: Elio D’Agostino e Raffaele Leuzzi, veri culturi delle tematiche trattate. Una cerimonia, quindi, ricca di risonanza storica, che per coronare il tutto vede la partecipazione di ben due discendenti degli stessi celebri fratelli Romeo, la signora Giovanna Romeo ed il signor Pasquale Tigano, e che si conclude con un ricco buffet curato dal ristorante “Le Fate dei Fiori”.