Comune. Discussa la proposta di Anci: Educazione civica come materia scolastica

Crotone Attualità

L’educazione civica sia inserita nei curricula scolastici. Della proposta avanzata dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani si è parlato stamane, presso la sala consiliare del palazzo comunale. Alla conferenza stampa erano presenti con il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, la consigliera Regionale Flora Sculco e l'assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pesce.

Presenti consiglieri comunali, rappresentanti delle associazioni, dei sindacati, del mondo della scuola, della consulta degli studenti che l'assessorato alla Pubblica Istruzione ha coinvolto per partecipare a quella che è stata definita una “gara di civiltà”.

Sarò il primo firmatario di questa proposta di legge perché ritengo importante e che l'educazione alla cittadinanza diventi materia scolastica. E' fondamentale che attraverso i nostri giovani si recuperino valori importanti che rafforzano il senso di comunità” - ha detto il sindaco Pugliese.

“Sono certa che Crotone si distinguerà, come sempre, quando si tratta di affermare importanti principi che sono alla base di una corretta convivenza civile” - ha detto la consigliera Regionale Flora Sculco. “L'educazione alla cittadinanza non è solo una materia da studiare. E' la base sulla quale impostare la propria esistenza e il proprio futuro. Approfondire questi principi significa combattere la violenza, apprezzare la bellezza e il valore delle regole, il rispetto per gli altri, prevenire piaghe sociali come il bullismo” - ha detto l'assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pesce.

Nello specifico l'Anci propone di istituire una disciplina autonoma con propria valutazione. La nuova materia si prefigge lo studio della Costituzione per conoscere i diritti e doveri di un moderno cittadino, diffondere la cultura della legalità, educare ad un più corretto e sano utilizzo del web, infondere un più forte rispetto dei beni comuni, far conoscere i fondamentali valori, per migliorare comportamenti e stili di vita.

La proposta di legge si può sottoscrivere presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune sito in piazza della Resistenza e presso l'Ufficio Servizi Demografici in via Settino.