Ressa all’ufficio ticket dell’Asp di Vibo, interviene la polizia

Vibo Valentia Attualità

Ressa, svenimenti ed atti vandalici questo pomeriggio dinnanzi allo sportello Ticket dell'Asp di Vibo Valentia. Circa duemila persone per la maggior parte anziani, tra cui alcuni disabili, dopo aver fatto la fila per ore, alla notizia che erano finiti i moduli per la certificazione dell'esenzione su cui va certificato il diritto all'esenzione dal pagamento del ticket per visite, esami e farmaci, in base alle nuove norme dettate dalla Regione Calabria, hanno scaricato la loro rabbia gridando e scaricando la loro rabbia contro alcune fiorerie. Qualcuno e' persino svenuto. Per riportare la calma e' dovuta intervenire la Polizia di Stato con due Volanti. A creare questa situazione i tabulati recapitati ai medici curanti che non sono aggiornati, e incompleti. A placare gli animi anche l'intervento da parte del direttore del distretto Michelangelo Miceli il quale ha riferito che l'Asp che, fra l'altro e' stata commissariata dal ministero dell'Interno per infiltrazioni mafiose, avrebbe studiato un accordo con i patronati sindacali per autorizzarli da giovedì prossimo a distribuire i tanto agognati moduli per gli "esenticket". " Che il problema fosse destinato a scoppiare - ha detto Reno Brissa, segretario provinciale della Fimmg l'avevamo denunciato all'inizio dell'anno. C'e' stata una carente informazione da parte della Regione e dell'Asp, alla luce delle nuove norme, tantissimi cittadini si sarebbero dovuti recare presso le strutture territoriali dell'azienda sanitaria per aggiornare la propria situazione. "Gli elenchi del Ministero delle Finanze. Gli elenchi sono infatti aggiornati al 2008 e dunque presentano evidenti lacune, visto che gli attuali aventi diritto risultano ridotti di oltre il 60%. Pertanto, i cittadini il cui nominativo non e' riportato in quegli elenchi devono assolutamente recarsi presso i competenti uffici dell'Asp per ottenere l'attribuzione del codice corrispondente al tipo di esenzione che li riguarda. Perché cambiare le norme? Finora per non pagare il ticket bastava dichiarare allo sportello di essere disoccupato o di avere un reddito minimo. Adesso il Ministero delle Finanze ha disposto che le autocertificazioni devono essere controllate dal sistema per evitare abusi e truffe. Fortemente critica nei confronti dell'Asp anche Tina Priolo, responsabile provinciale del Tribunale dei diritti del malato che si e' precipitata sul posto. " Sono finiti i moduli - ha detto - Bastava attrezzarsi per tempo con una fotocopiatrice, alcune risme di carta e qualche addetto che li distribuisse rapidamente alla gente. Ma qui da noi anche le più diventano difficili. E poi la gente ammassata in maniera indecente. Si parla tanto di attenzione verso gli utenti ma soltanto a parole".