Appello di “Noi” al Ministro Costa: “procedere con le dovute verifiche sulla metro”

Cosenza Attualità

Non ci sta il Movimento Noi-Rete Umana, che si propone di “fermare la devastazione di una parte strategica della Città che sta già avendo disastrose ricadute in termini di danni alle libertà dei cittadini e del lavoro.

“Abbiamo voluto scrivere un appello accorato al Ministro Costa sulla Metro – ha dichiarato il portavoce nazionale Fabio Gallo - per riaprire i termini di una “grande opera” che, così come progettata, è inutile e invasiva per la Città. Si valuta che l’impegno finanziario supererà 200 milioni di euro di fondi pubblici. La Città di Cosenza in questi ultimi anni sta vivendo un’epoca di cementificazione massiva e diffusa, che vede la nascita di numerose piazze pavimentate e prive di verde pubblico”.

“Tutte le “grandi opere” che vengono proposte e che si inaugurano, parte delle quali risultano ancora incompiute, sono prive di alberi, prati o qualsiasi forma di verde permanente, fondamentale per l’equilibrio della Città e per la salute dei Cittadini – spiega. La metro-tranvia è una sorta di tram con tanto di binari e tralicci, la cui realizzazione distruggerà viale Giacomo Mancini per collegare Cosenza con l’Università della Calabria. Oggi, sono iniziati i lavori e i primi alberi ventennali del Viale “Giacomo Mancini” sono stati abbattuti. Per dissipare l’enorme protesta cittadina contro questa ennesima inutile opera, il sindaco Mario Occhiuto si è prodigato a veicolare numerosi “rendering”, che rappresentano una sorta di Parco “del benessere” urbano, che però non trova copertura finanziaria in nessun procedimento amministrativo.”

Nella lettera, il Movimento Noi chiede al Ministro dell’Ambiente di verificare tutte le autorizzazioni. La lettera al Ministro, nello specifico caso della Tranvia, avanza anche i dubbi sulle eventuali autorizzazioni mancanti e si evidenzia come “in più occasioni sono state espresse una serie di riserve sull’esistenza delle valutazioni di impatto ambientale e l’autorizzazione paesaggistica rispetto alla Metro-tranvia, addirittura violando e minando seriamente l’intero iter procedurale.”

“Il nostro appello al Ministro Costaconclude il Movimento Noi - perché chieda alla Regione e al Comune di sospendere i lavori al fine di verificare, tra l’altro, se e come i vari Enti coinvolti siano a conoscenza o abbiano addirittura autorizzato l’abbattimento di piante e alberi decennali su Viale Mancini. Il Movimento Noi chiede, perché le verifiche siano ufficiali e pubbliche, l’istituzione di un tavolo di concertazione, per verificare se il progetto possa essere variato ed il tragitto modificato, risultando anche molto costoso e irrispettoso sia dell’ambiente che della salute e del benessere reale dei cittadini.”