“Chiamata alle arti”: Borgia ha risposto con entusiasmo alla settimana di eventi
Una “chiamata” a cui l’intera popolazione di Borgia ha risposto con entusiasmo, lasciandosi coinvolgere e travolgere all’insegna della positività. La prima settimana dedicata all’Arte in Movimento si è conclusa in Villa Pertini con una grande partecipazione all’evento denominato “Chiamata alle arti”.
La manifestazione è rientrata anche nelle tappe ufficiali del Rebirth day/Terzo paradiso: un evento mondiale a cui tutti possono partecipare, con iniziative individuali o di gruppo, proponendo idee, azioni e attività coerenti con il processo responsabile della società.
Il Comune di Borgia, guidato dal sindaco Elisabeth Sacco, su input dell’assessore alle Politiche giovanili Virginia Amato ha organizzato le cinque giornate di attività didattiche e laboratoriali aperte a tutta la cittadinanza che si sono tenute da lunedì 27 agosto a sabato 1° settembre, dando spazio ai laboratori per bambini, all’arte nella forma della poesia in vernacolo e della fotografia dei luoghi, ma anche nell’espressione enogastronomico.
Martedì scorso si è tenuta la manifestazione conclusiva dedicata alle premiazioni dei concorsi fotografico, di poesia e della realizzazione di squisiti “maccarruni”, il tutto condito da esibizioni di scuole di danza e canto, introdotti dallo scrittore Salvatore Guerrieri. A vincere, nelle diverse categorie: Teresa Zangari (scrittura); Giorgia Colabraro (fotografia); Antonio Paravati (premio speciale per il balcone più colorato e curato). Il Vruddhru d’oro è stato assegnato alle due squadre partecipanti nella gara della realizzazione dei maccarruni: Vruddhu e Ruga.
“Grazie a questa manifestazione realizzata con il coinvolgimento di tutti l’arte è diventata strumento per valorizzare il nostro territorio tanto che il nome di Borgia ha travalicato i confini locali – ha affermato il sindaco Sacco -. Un sentito ringraziamento va a quanti hanno permesso che questa manifestazione, che potrebbe ripetersi anche nel periodo natalizio, diventasse realtà ed in particolare ai ragazzi del Servizio civile nazionale.
“Abbiamo voluto portare l’arte per le strade dei paesi, come una cosa normale, senza nulla a pretendere – ha affermato inoltre l’assessore Virginia Amato -. La storia insegna che Borgia è un paese di artisti, attori, musicisti, scrittori e poeti: abbiamo l’arte nell’anima e nello spirito. È giusto partire dall’arte perché significa partire da noi stessi per far avvenire un cambiamento in positivo in cui contesto non sempre facile”.
Fondamentale l’apporto di Iole D’Agostino, ambasciatrice di Terzo Paradiso – Fondazione Pistoletto. “Questo progetto voleva raccontare il potenziale umano di questo paese ricco di artisti e di persone che voglio fare – ha affermato Iole D’Agostino -. Grazie alla popolazione il progetto è riuscito: abbiamo avuto i complimenti della Fondazione Pistoletto e dall’anno prossimo quello realizzato a Borgia, che era un progetto sperimentale, si diffonderà in tutta Italia. L’immagine che abbiamo trasmesso è quello che siamo gente che fa, che è tante cose, invece di altre”.
L’amministrazione comunale, quindi, ringrazia la cittadinanza tutta e, nello specifico: per i laboratori di didattica, Sebastiano Valentino, Concetta D’Agostino e Maria Teresa Procopio; per il segno-simbolo del Terzo Paradiso: Giuseppe Tavano, Gaetano Lapiana, Nicola Celia, Saverio Giglio, Francesco Calabretta, Caterina Riillo, Miriana Riillo, Francesco Celia, Emilio Mungo, Antonio Pilò, Luca Chiarella e Virginia Amato.
Foto e riprese Stefano Severini; per il montaggio Giovanni Posella. Per i Cubi del Museo Pop Up: il signor Nanci; per l’estemporanea, il pittore Leonardo Garigliano. Per l’esposizione: il pittore Giuseppe Giordano, l’artigiano Salvatore Posella e la scrittrice Teresa Zangari. I ragazzi del Servizio nazionale Sandy Passafaro, Erika Paravati, Michele Codamo, Dafne Passafaro, Angelica Barbieri e Lucia Pizzari.