Sanità: Locri, in aumento attività reparto ostetricia
"Il 2010 per il reparto di ostetricia e ginecologia di Locri, diretto dal Dr. Pietro Liguori, ha confermato il salto nella qualità e nel numero e delle prestazioni che si era gia' ottenuto durante il secondo semestre del 2009, ovvero dalla data della nomina del dott. Liguori a Primario della Divisione". Lo scrive in una nota, diffusa a nome dei dirigenti medici di Ostetricia e Ginecologia di Locri, il Dr. Franco Romeo, secondo il quale "i dati sono inequivocabili e dimostrano un'attivita' che nel campo della ginecologia ha reso possibile la cura di varie ed importanti patologie che prima richiedevano il trasferimento delle pazienti in altri nosocomi, spesso fuori ASL ,se non addirittura fuori regione, con un ampliamento dei costi per la sanità pubblica e dei disagi per le utenti e le famiglie interessate. Riguardo alla branca ginecologica, - scrive - le 59 laparoisterectomie, di cui 6 secondo Warthime-Meigs, le 42 colpoisterectomie, le 83 cistopessi , le 581 isteroscopie,l'apertura di uno specifico ambulatorio per l'endometriosi e l'incentivazione di quello della colposcopia ,quasi tutte metodiche diagnostiche ed operative apportate nella unità operativa locrese dal dr. Liguori, rappresentano l'adeguamento di tale attività ginecologica ai migliori standard in campo nazionale. Nel campo dell'ostetricia - prosegue - sono rilevanti i risultati ottenuti col ridimensionamento dell'utilizzo del taglio cesareo ai livelli di percentuale di tipo europea. Nel 2010 i cesarei si sono ridotti al 37 % ,riportandosi ai livelli di normalità, con un'azione che ha privilegiato, con criteri di correttezza , i parti naturali, mantenendoli, oltretutto, numericamente invariati nell'arco dell'anno, mentre nel 2008, il 58 % delle gestanti avevano partorito mediante cesareo. Anche la diagnosi prenatale e' stata migliorata sensibilmente con l'introduzione,tra l'altro, dell'amniocentesi , di cui nel 2010 sono stati effettuati 41 esami. Inoltre e' stato ripristinato il servizio di interruzione volontaria della gravidanza, precedentemente sospeso. Questi traguardi sono stati raggiunti,comunque, - si fa rilevare - grazie al lavoro di equipe che i dirigenti medici già presenti nel reparto hanno saputo compiere in sintonia con il nuovo direttore , coadiuvati dai professionisti recentemente assunti. Tali risultati assumono un aspetto ancora più rilevante se si considera che si sono attuati con la contemporanea riduzione della spesa, ottenuta attraverso l'eliminazione dei ricoveri impropri e la riduzione delle giornate di degenza".