NaturArt, grande attesa oggi al Musmi per il convegno sulle storie dei migranti
È partita venerdì scorso al Parco della Biodiversità Mediterranea, la rassegna di Settembre al Parco- NaturArt – che unisce musica, teatro, sport, e natura a temi di interesse sociale, ma entrerà nel vivo oggi con l’inaugurazione e il dibattito sul tema dell’immigrazione che vedrà la presenza del sindaco di Riace Domenico Lucano, al quale – oltre al presidente Bruno - parteciperanno anche il governatore, Mario Oliverio, oltre che giornalisti di levatura nazionale, come il co-direttore di Famiglia Cristiana, Luciano Regolo, e il direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, e il presidente dell’associazione Gutenberg, Dino Vitale.
Presente il direttore del Parco della Biodiversità, Rosetta Alberto. Il convegno sul tema “Storie Migranti. Accoglienza e solidarietà: valori calabresi” con interventi di esperti e testimonianze, si terrà nella sala conferenze del Museo storico militare e sarà impreziosito dalla performance teatrale a cura di Farm Fabbrica dei Racconti e della Memoria, Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel mondo & Associazione 46° Parallelo (a cura di Fiamma Negri e Giusi Salis).
La sezione musica, martedì alle 21.30, partirà con l’esibizione dell’Orchestra di Piazza Vittorio, la più grande orchestra multietnica d’Europa, composta da 18 musicisti provenienti da 10 paesi che parlano 9 lingue diverse. Nata nel 2002, a seguito di un progetto sostenuto da artisti, intellettuali e operatori culturali che intendevano valorizzare il rione Esquilino di Roma, dove gli italiani sono una minoranza etnica, l’Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta una realtà unica: è la prima e sola orchestra nata con l’auto-tassazione dei cittadini che ha creato posti di lavoro e relativi permessi di soggiorno per eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo, promuovendo così la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al grande pubblico.
Con loro Boto Cissokho, musicista senegalese, suona la kora, strumento tradizionale della cultura mandika dell’Africa occidentale. La sua musica rimanda a suoni ancestrali ed alla tradizione dei ‘Griot’, cantastorie che tramandano oralmente la storia delle proprie terre di appartenenza e della cultura di comunità.
Da mercoledì 12 settembre, invece, partiranno anche gli altri appuntamenti. Come le escursioni guidate nella parte naturalistica del Parco, a cura del Club alpino Italiano ritrovo Gazebo di Largo Anna Maria Longo alle 15.30 e le diverse sezioni: Visioni Urbane, laboratori creativi e didattici per bambini ed adulti, mirati ad una migliore fruizione del patrimonio culturale cittadino, anche da parte di pubblici speciali, a cura dell’associazione Culturale Dico alle 17 presso il Gazebo del Musmi; la sezione La città nelle città, nella sala conferenze del Musmi, si parte dai contenuti del volume “Orme di Bisanzio” dello storico Mario Saccà per porre l’accento sulle origini bizantine della città e di alcuni quartieri e si discuterà delle evidenze del periodo bizantino presenti nel territorio, a cura dell’associazione CulturAttiva.
Alle 20, nella spianata del Parco ‘ascolteremo’ le Cartoline da Catanzaro del cabarettista Enzo Colacino, prima di calarci nel pop-jazz degli Avion Travel, alle 21.30.