Bovalino, commemorazione del Brigadiere Marino a 28 anni dalla sua scomparsa
In occasione del 28 anniversario dell’assassinio del Brigadiere Antonino Marino domani mattina alle 10, innanzi alle autorità militari, civili e religiose della provincia, ed alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Calabria di Catanzaro, Vincenzo Paticchio presso la chiesa San Nicola di Bari di Bovalino Marina sarà celebrata una Santa Messa in suffragio officiata da Vescovo di Locri – Gerace, Monsignor Francesco Oliva.
A seguire, presso l’omonima piazza intitolata al Sottufficiale, verrà deposta una corona di alloro.
Il Brigadiere Antonino Marino, nato a San Lorenzo il 5 ottobre 1957 e arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri nel 1975, prima del suo assassinio si era occupato di varie indagini su traffici illeciti. Profondo conoscitore della criminalità, in qualità di comandante della Stazione di Platì aveva collaborato nelle indagini su vari sequestri di persona che in quegli anni rappresentavano una delle principali attività criminali sul versante Ionico della Provincia di Reggio Calabria.
Da poco tempo era stato trasferito alla Stazione di San Ferdinando. La sera del 9 settembre 1990, il sottufficiale, mentre si trovava a Bovalino Superiore con la propria famiglia, in occasione della festa patronale, fu avvicinato da un killer, il quale, approfittando della confusione che regnava in paese e della concomitante esecuzione dello spettacolo pirotecnico, gli esplose contro alcuni colpi di pistola, colpendolo in parti vitali e dileguandosi poi nel buio.
Nell’agguato furono colpiti, oltre al militare, all’epoca trentenne, anche la moglie incinta Rosetta Dama e il figlio Francesco di appena un anno, Francesco oggi è Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri.
Al Brigadiere Antonino Marino il 25 maggio 2010 è stata intitolata l’omonima piazza a Bovalino Marina e il 30 settembre 2011 la Caserma di Platì, sede dell’attuale Stazione Carabinieri.