Villa. In Consiglio la modifica del regolamento su abbandono rifiuti: sanzioni fino a 6mila euro
Villa San Giovanni può finalmente contare su un regolamento comunale per la raccolta differenziata e la videosorveglianza per inasprire le sanzioni e creare un deterrente che sia d’impatto affinchè, anche i più ostili, inizino ad adattarsi alla raccolta differenziata è stata presentata, con soddisfazione dall’assessore delegato Pietro Caminiti, nell’ultimo Consiglio Comunale .
“Con queste modifiche – ha dichiarato il sindaco Siclari – è stato fatto un grande passo avanti nella battaglia contro l’abbandono dei rifiuti. L’inasprimento delle sanzioni, che ho avuto più volte modo di annunciare, è stato approvato all’unanimità e questo significa che da oggi, chi abbandona rifiuti, invece di avere una sanzione che va da 25 a 206 euro avrà una sanzione da 300 a 3000 euro. Per quanto riguarda invece i rifiuti pericolosi le sanzioni variano da 600 a 6000 euro. Quest’importante risultato ottenuto in Consiglio ci rende partecipi e protagonisti del cambiamento radicale che si vuole improntare. Infatti, è già partita la verifica degli evasori per quanto riguarda la tassa sui rifiuti con un controllo incrociato con i contratti dell’acqua. Inoltre – hanno concluso, con voce unanime, Siclari e Caminiti – si continua il percorso intrapreso con la videosorveglianza e la vigilanza, in tal senso le Guardie per l’ambiente hanno prodotto un risultato che parla chiaro: in pochi mesi sono state fatte oltre 16 mila euro di multe”.
L’intenzione dell’amministrazione è chiara e vuole far arrivare un messaggio preciso a chi, ancora oggi, abbandona i rifiuti: “la città è nostra e dobbiamo tutelarla e tenerla pulita ecco perché chi non ama Villa e la sporca sarà punito con multe salate e da sindaco chiederò di non scendere i verbali sotto i 1000 euro perché abbandonare i rifiuti è un crimine nei confronti dell’intera città. Abbiamo rincorso tutta l’estate chi giornalmente depositava rifiuti ovunque in barba a qualsivoglia regolamento ed è per questo che necessita un controllo serrato e una punizione adeguata”.
A bando anche la mozione presentata dal consigliere Domenico Aragona, inerente i lavori in esecuzione da parte della Caronte, non è passata, frenata anche dalla stessa minoranza, infatti, ha ottenuto solo il sì dello stesso Aragona e del consigliere Cristian Aragona. Per quanto riguarda il secondo punto presentato dalla maggioranza e riguardante il cosiddetto testamento biologico, è passato in Consiglio trovando piena condivisione e approvato all’unanimità.
Anche il secondo punto proposto dalla maggioranza, relativo alla presa d’atto dell’inesistenza di enti e società controllate è stata approvata all’unisono, mentre discussione proposta dal consigliere Salvatore Ciccone sulle infrastrutture e la sicurezza, in relazione anche all’Ecopass, non ha trovato approvazione neanche dalla minoranza, ottenendo il sì solo dai 2 esponenti del PD, ma il sindaco Giovanni Siclari ha comunque ringraziato il consigliere per l’impegno profuso e per la proposta ritenendola, nonostante tutto, prematura.