Basta Vittime, Pugliese: «Vi spiego la grande truffa del M5s a danno della S.S.106»
«L’unica grande “truffa” che in questo momento subiscono i calabresi è solo quella di aver eletto al Parlamento, con una valanga di voti, un gruppo di deputati e senatori che non sono preparati, che dicono di studiare da anni il Progetto ma poi chiedono l’accesso agli atti alla Direzione Generale di Anas Spa (atti non hanno mai avuto e quindi non hanno mai studiato). Tutti presuntuosi e incompetenti, fatta eccezione per l’On. Vono» - esordisce così il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, Fabio Pugliese, nel merito delle note vicende che riguardano l’ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106.
«Poiché al peggio non c’è mai fine – continua Pugliese – ci ritroviamo anche qualcuno di loro tra gli interessati poiché ha parenti stretti che da anni si oppongono alla realizzazione dell’Opera con atti pubblici da loro firmati a difesa dei legittimi interessi personali che difendono. Quindi non c’è solo un problema culturale ma c’è anche un problema morale ed un vero e proprio evidente conflitto di interessi ».
«Questi onorevoli – dichiara il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”– devono fare chiarezza e rispondere alle domande poste da tempo dall’Associazione. Debbono spiegare perché il progetto è stato osservato da cittadini che si firmano “Turisti di Ferrara” che mai sono venuti a villeggiare in Calabria e che non erano a conoscenza di aver firmato queste osservazioni? Quale regia occulta ha dato vita a queste osservazioni? Perché queste osservazioni – che portano la firma di qualche parente stretto di un onorevole parlamentare del M5S – sono tutte identiche tra di loro a tal punto non cambia neanche una virgola?».
«Perché i parlamentari del M5S – va avanti il Presidente – non effettuano un sopralluogo sulle terre che verranno espropriate al fine di verificare se, laddove è presente da anni un vincolo preordinato all’esproprio, sono state impiantate o meno dai proprietari delle colture al fine di cambiare l’uso di destinazione dei terreni per ottenere un maggior compenso dovuto all’esproprio per pubblica utilità a danno della collettività? Possiamo sapere se è vero o non è vero che queste colture – ammesso che esistano davvero – sono state finanziate dai privati oppure addirittura con finanziamenti pubblici?»
«Cosa dicono – afferma Pugliese – i parlamentari del M5S in merito alle risorse che il nuovo Governo metterà in finanziaria per la S.S.106? Quanti miliardi di euro saranno impegnati? Come verranno utilizzati? Perché vorremmo capire qual è il loro impegno visto che la S.S.106 gli sta così a cuore: i cittadini e l’Associazione vogliono risultati non chiacchiere. Ci spieghino – va avanti Pugliese – perché noi siamo qui che aspettiamo le loro risposte ed attendiamo impegni e risultati concreti! La triste verità – conclude il Presidente – è questa: non solo non riusciranno a portare a casa nemmeno un euro per la S.S.106 ma stanno cercando di fare di tutto per farci perdere il finanziamento di 1,3 miliardi di euro che abbiamo ottenuto dopo 20 anni. Noi lo impediremo!».
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