Bisignano. Convento di Sant’Umile, Gallo ad Oliverio: “fondi per recupero dell’opera”
“La Regione Calabria si impegni per consentire il completamento dei lavori di adeguamento e ristrutturazione del convento-santuario di Sant’Umile, a Bisignano”. Lo chiede il consigliere regionale Gianluca Gallo in un’interpellanza rivolta al presidente della Regione, Mario Oliverio, depositata nei giorni scorsi.
“Sant’Umile da Bisignano, beatificato il 29 gennaio 1882 – ricorda Gallo - è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II il 19 maggio 2002 ed oggi il culto legato al suo nome porta a Bisignano ogni anno decine di migliaia di fedeli e visitatori, tutti diretti al convento-santuario bisignanese, un luogo ricco di memorie e di arte: dal quadro di San Daniele martire, al celebre e prezioso Crocifisso ligneo scolpito da fra’ Umile da Petralia, alla bellissima statua in marmo raffigurante Santa Maria delle Grazie attribuita al Gaggini, alle reliquie dei Santi, l’organo del 1756 Maurus Gallo, senza dimenticare il bel chiostro ricostruito negli anni ’70 e il museo conventuale, al cui interno si trovano tante altre opere di eccezionale valore artistico”.
Sottolinea il capogruppo della Cdl: “sempre massima è stata l’attenzione dei frati francescani e dell’Ordine di appartenenza alla cura e custodia dei luoghi, spesso con interventi anche considerevoli da un punto di vista di finanziario, per garantirne la salvaguardia. Ciononostante, attualmente la Chiesa in particolare necessita di interventi e adeguamenti strutturali che la rendano pienamente ed universalmente accessibile”.
Delle opere necessarie, precisa Gallo, “parte saranno realizzate attraverso un mutuo di circa 400mila euro già acceso dall’Ordine Francescano, con l’obiettivo, nello specifico, di provvedere al recupero, al restauro ed al miglioramento sismico della Chiesa ed all’adeguamento dei suoi impianti. Tuttavia, restano al momento senza copertura altri interventi pure indispensabili, quali ad esempio il recupero della cripta, del sepolcro di sant’Umile e degli affreschi del maestro Juso da Rose, oltre che della biblioteca e del museo conventuali”.
Da qui la richiesta di intervento indirizzata al governatore Oliverio, sulla base della vigente legge regionale in materia di edilizio di culto e sui finanziamenti nel recente passato concessi in favore di altre realtà, da ultimo finanziati anche attraverso la legge di stabilità regionale 2018.
“L’importanza del convento-santuario bisignanese – conclude l’esponente della Cdl – è evidente e credo sia riconosciuta da tutti. Auspico e chiedo che in considerazione della sua rilevanza storica e religiosa, oltre che del suo essere annualmente meta di fiumi di fedeli e visitatori, si intervenga per assicurarne la tutela e la piena fruibilità”.