Settembre al parco: inaugurato il percorso nell’ambiente della trincea al Musmi
Un salto emozionale nelle storie di giovani uomini che hanno combattuto la Prima Guerra mondiale lasciando sul campo affetti, idee, sogni, speranze e molto spesso la vita. Il Museo Storico Militare di Catanzaro, nel cuore del Parco della Biodiversità Mediterranea, si arricchisce di un percorso immersivo ed interattivo che spinge a guardare oltre la divisa indossata dal soldato per scorgervi l’uomo che la indossa, con i suoi sentimenti, le sue paure e il suo coraggio.
Fortemente voluto dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e da dal direttore del Musmi, Rosetta Alberto, il percorso che invita ad intraprendere un viaggio esperienziale nella Prima Guerra Mondiale, scoprendo gli odori e le tensioni che impregnavano le trincee, immergendosi dentro i sentimenti di uomini soldati, è stato inaugurato ieri pomeriggio come evento collaterale della manifestazione “Settembre al Parco – NaturArt 2018”.
Si tratta di un sonoro gestito in modo “intelligente” e funzionale dalle tecnologie immersive previste nell’ambiente invita ad intraprendere un viaggio esperienziale calato nel preesistente e pregevole ambiente immersivo che riproduce una trincea della prima Guerra Mondiale da cui emergono suggestivi scenari di vita quotidiana dei soldati che vi stazionavano, si trasforma in un ambiente esperienziale in cui prende corpo anche un’inedita narrazione creativa.
Una trincea che, grazie a un sistema tecnologico non invasivo, diventa interattiva e restituisce suoni e parole “strappate” a tre microstorie inedite e molto suggestive, recitate dagli attori di Makrós - Associazione Culturale Contaminata di Petrizzi (CZ): Domenico Paparazzo, Domenico Cossari e Francesco Paparazzo. Nel suo saluto, infatti, il presidente Bruno ha voluto ringraziare Antonio Pasquale, amministratore della Novelty srls, presente con la direttrice del Museo Rosetta Alberto e il direttore artistico Massimo Fotino, che ha realizzato il percorso con Miriam e Ivan Santopolo, mettendo in evidenza come “i musei non devono essere luoghi di celebrazioni di eventi, ed in questo caso drammatici come la Guerra: devono essere spazi dove coltivare la memoria, fare cultura e formazione civica anche attraverso attività, oltre che ricerca. Per studiando e approfondendo la storia le giovani generazioni possano coltivare la cultura della pace”.
MEMORIE CONDIVISE, nasce da un’idea di Massimo Fotino e di Antonio Pasquale, è stata realizzata dalla Novelty srls, e si sviluppa attraverso tre narrazioni sono di in cui vengono rappresentati alcuni momenti, intimi ed introspettivi, di uomini soldati: l’amore per la donna amata, l’amicizia tra soldati e la voglia di perdersi nel cielo in un volo ricco di riflessioni e di speranze. Un viaggio emozionale unico e se, solo per un attimo, il visitatore sarà riuscito ad immaginare le vere voci dei soldati, avrà veramente vissuto un’esperienza indimenticabile che porterà per sempre con sé. È questo l’obiettivo che Noveltysrls, persegue nei suoi modelli culturali in cui arte contemporanea, nuove tecnologie e creatività si fondono per diventare un unicum fatto di avventure esperienziali senza tempo e senza confini.