Cinquefrondi: casa della cultura laboratorio aperto, partecipato e permanente
"La nostra amministrazione ha puntato, sin da subito, sulla crescita culturale della nostra cittadina, dando vita a progetti che si sono rivelati innovativi e che stanno contribuendo in maniera notevole al rilancio del territorio. - Lo si legge in una nota stampa del Comune di Cinquefrondi, nel reggino -
In tale ottica nell’anno 2016 è stato acquisito il Fondo Pasquale Creazzo, il Fondo Musicale di Carlo Creazzo e di recente il Fondo Tropeano, che sono stati collocati presso la sede dell’ex municipio, palazzo storico della città, oggi denominato “Casa della Cultura”.
La nascita di questa importante struttura è una notevole risorsa da incrementare e valorizzare, quale patrimonio economico e sociale della nostra comunità perseguendo l’obiettivo di sviluppare la domanda culturale in senso inclusivo attraverso il coinvolgimento dei giovani, di tutte le associazioni culturali e dei cittadini interessati, affinché non siano più semplice “pubblico” ma propulsori di un processo di apprendimento continuo.
In questo processo di cambiamento della concezione della partecipazione culturale e in occasione dell’organizzazione dell’evento: “Autunno Culturale”, invitiamo i cittadini a prendere parte all’incontro che si terrà il giorno 24 Settembre 2018 alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare al fine di far diventare la casa della cultura un laboratorio aperto, partecipato e permanente di cultura".
L'Assessora alla Cultura: "Ormai è noto a tutti che quest'Amministrazione ha come criterio fondamentale la "Partecipazione". È molto importante coinvolgere e stimolare tutti coloro che hanno la passione per la storia della nostra cittadina". Continua Porretta: "Saremo sempre aperti alla collaborazione e saremo di supporto a tutti coloro che esprimono amore per la nostra comunità".
Il Sindaco Conia: "vogliamo coniugare partecipazione attiva e cultura, liberare le energie attive presenti nella nostra comunità e consegnare spazi che prima erano abbandonati (come l'ex municipio, oggi casa della cultura) ai nostri cittadini. Il processo è difficile e faticoso quanto innovativo e siamo convinti che sia l'unico vero metodo per la crescita della nostra cittadina".