Porto Gioia Tauro: Napoli (Fli), quante risorse ha assorbito Mct?
La situazione di crisi in cui versa il porto di Gioia Tauro e' al centro di un'interpellanza presentata dalla parlamentare di Futuro e libertà Angela Napoli al presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri dell'Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture e Trasporti, del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dopo avere analizzato la situazione di gestione del porto, Napoli chiede "dal 1994 ad oggi quante risorse statali abbia assorbito la Contship attraverso Mct di Gioia Tauro fra contratto d'Area, Cassa integrazione straordinaria ed ordinaria e finanziamenti all'attività' utili per l'acquisto di mezzi mobili, peraltro a Gioia obsoleti per quanto riguarda la metà delle gru e tutto il parco di strader - carrier", ed ancora, "a quanto ammonta la perdita per il demanio che a partire dal 1995 ha concesso alla Mct 1 milione e mezzo di mq per circa 1 miliardo di vecchie lire all'anno, prezzo politico e assolutamente fuori mercato per il terminal che per la sua posizione strategica, e fino a quando la Contship non ha acquisito il terminal di Cagliari e il secondo terminal di Tangeri, ha bruciato tutte le tappe nel qualificarsi primo porto del Mediterraneo". Tra le richieste formulate nell'interpellanza dalla parlamentare calabrese, anche quella di sapere "se risponde a verità che l'arresto totale del traffico, avendo la Mct ridotto il terminal calabrese a monocliente, dipenda da beghe in corso per l'acquisizione fra Contship e Msc di quote societarie e in che termini l'Autorità' portuale, rappresentante dello Stato nel porto sia al corrente di queste trattative". Quindi la richiesta ai ministri "se non si ritengano necessario ed urgente prevedere nel disegno di legge mille proroghe un limite di cessione delle quote societarie di un terminalista che alimenta il proprio capitale dalle concessioni ottenute nelle aree depresse a prezzo politico e non in linea con il mercato", e "a quanto ammonti il beneficio costituito nel 2010 per Mct, già beneficiata da 3 mesi di cassa integrazione e dalla continuità di traffico, e per Msc monocliente del terminal, dalla riduzione delle tasse di ancoraggio operata dall'Autorità' portuale".