In moto con mezzo chilo di coca, “pizzicato” presunto boss dei Nirta-Strangio
Se ne andava in giro in moto con dietro oltre mezzo chilo di cocaina. Sfortuna ha voluto però che venisse fermato dalla polizia che una volta intimatogli l’Alt se l’è visto sfuggire, probabilmente nel tentativo di scappare, ma è stato inseguito e bloccato ugualmente.
Protagonista della vicenda Paolo Nirta, 41enne di San Luca, pregiudicato, già latitante e considerato come un esponente di spicco della cosca di ‘ndrangheta dei Nirta-Strangio, “importante” clan attivo nella cittadina reggina.
Gli agenti del commissariato di Bovalino, una volta fermato il 41enne, lo hanno perquisito trovandogli un panetto di coca del peso, esattamente, di 521 grammi.
A questo punto si è deciso di perquisire anche la sua abitazione dove sono state scoperte e sequestrate una pistola Beretta calibro 9 short con la matricola abrasa, 150 cartucce di diverso calibro e dell’altro materiale.
Inevitabili sono scattate le manette per Nirta, che dovrà rispondere ora dei reati di detenzione e trasporto di stupefacente e di detenzione di arma clandestina: per lui si sono spalancati i cancelli della casa circondariale di Locri.